26 Luglio 2025 :
24/07/2025 - IRAN. Il prigioniero politico Yaghoub Derakhshan condannato a morte
Yaghoub Derakhshan, un prigioniero politico di etnia Gilak di 50 anni originario di Bandar Anzali, è stato condannato a morte dalla magistratura della Repubblica Islamica dell'Iran con l'accusa di moharebeh (guerra contro Dio). Derakhshan è attualmente detenuto nella prigione di Lakan a Rasht.
Secondo le informazioni ricevute da Hengaw, la condanna a morte è stata emessa nei giorni scorsi dalla Sezione 1 del Tribunale Rivoluzionario di Rasht, presieduta dal giudice Ahmad Darvish-Goftar. Il 24 luglio 2025, le autorità carcerarie hanno formalmente informato Derakhshan della sentenza.
Il processo giudiziario che ha portato a questa sentenza è stato caratterizzato da gravi irregolarità. Il processo si è svolto con insolita rapidità tramite videoconferenza, senza la presenza di un avvocato difensore, in palese violazione del giusto processo.
Derakhshan era stato inizialmente arrestato nel luglio 2024 con l'accusa di “propaganda contro lo Stato” e rilasciato un mese dopo su cauzione in attesa di processo. Tuttavia, nell'aprile 2025, l'accusa è stata aggravata a baghi (ribellione armata) ed è stato nuovamente arrestato e trasferito nella prigione di Lakan a Rasht, dove rimane in custodia.
Una fonte vicina al caso ha confermato che il cambiamento delle accuse da reato legato alla libertà di espressione a reati capitali è avvenuto senza nuove prove o una base giuridica trasparente.
Il giudice Ahmad Darvish-Goftar è noto per le sue sentenze severe e solo nell'ultimo anno ha condannato a morte almeno quattro attivisti politici nella provincia di Gilan, tra cui Manouchehr Fallah, Peyman Farah-Avar, Yaghoub Derakhshan e Sharifeh Mohammadi.
https://hengaw.net/en/news/2025/07/article-139