IRAN: SHIRIN EBADI, PROCESSI CAPITALI INIQUI

Arash Rahmanpour

08 Febbraio 2010 :

l’avvocato iraniano per i diritti umani e Premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi denuncia che il giovane Arash, recentemente giustiziato nel Paese, non ha ricevuto un processo equo.
La Ebadi si riferisce ad Arash Rahmanpour, 19 anni, messo a morte lo scorso 28 gennaio in relazione ai disordini seguiti alla rielezione del presidente Mahmoud Ahmadinejad.
Per la Ebadi “i funzionari che avevano interrogato il giovane gli avevano promesso che, se avesse ammesso tutto in tribunale, sarebbe stato liberato. Arash ha quindi confessato di aver preso parte alle dimostrazioni, nonostante la circostanza non fosse vera”.
“Il ragazzo – ha continuato - era stato arrestato due mesi prima delle elezioni. Il giorno del processo, al suo avvocato difensore non è stato consentito di comparire davanti alla corte”.
“Senza rispettare alcuna procedura legale e senza informare la famiglia, Arash è stato impiccato. La sua unica colpa era l’essere membro di un gruppo monarchico”.
 

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