12 Agosto 2021 :
02/08/2021
Sajad Sanjari, 15 anni al momento del reato, giustiziato nel carcere di Dizelabad il 2 agosto. Amnesty International ha appreso che le autorità iraniane hanno segretamente giustiziato un giovane che era minorenne al momento dell’arresto e aveva trascorso quasi un decennio nel braccio della morte. Sajad Sanjari è stato impiccato nella Prigione Centrale di Kermanshah, più nota come Prigione di Dizelabad, nella provincia di Kermanshah, all'alba del 2 agosto. La famiglia ha appreso la notizia solo quando un funzionario della prigione li ha contattati perché passassero a ritirare il corpo. Sajad Sanjari era nato il 19 luglio 1995 ed era stato arrestato il 2 agosto 2010 con l’accusa di aver accoltellato a morte un ragazzo che aveva un anno più di lui. Il suo funerale si è tenuto il 3 agosto dopo che il suo corpo è stato consegnato alla sua famiglia. Parlando con IHR, uno dei suoi parenti ha dichiarato: "La vittima aveva un anno più di Sajad e aveva cercato di violentarlo". Nel gennaio 2012 era stato condannato a morte. Sembra che nel processo fosse stato dato molto peso a diversi testimoni che avevano sostenuto il “buon carattere” del presunto molestatore. Inoltre l’omicidio non era avvenuto nell’immediatezza delle molestie, e quindi la Corte aveva sostenuto che non si trattava di legittima difesa, ma che l’imputato avrebbe dovuto rivolgersi alle autorità, o farsi aiutare degli abitanti del suo villaggio. Nel dicembre 2012 la condanna era stata annullata, ma poi riemessa nel febbraio 2014. Il suo processo venne ripetuto nel giugno 2015, dopo che nel 2013 nel codice penale iraniano erano stati aggiunti degli emendamenti che riguardavano i minorenni. Gli emendamenti prevedono che del minorenne venga valutato dai giudici il grado di maturità. Pur in mancanza di una perizia psicologica, una corte nella provincia del Kermanshah ha condannato a morte Sajad Sanjari il 21 novembre 2015. Sembra che la corte si sia rifatta ad una valutazione del primo processo, per il quale il ragazzo era stato giudicato “maturo” in quanto aveva sviluppato i peli pubici. La sentenza è stata successivamente confermata dalla Corte Suprema, e una successiva richiesta di riesame è stata respinta. L’esecuzione di Sanjari era stata messa in calendario all’inizio del 2017, ma nel gennaio di quell’anno, a seguito di proteste internazionali, era stata posposta.
https://iran-hrm.com/2021/08/05/iran-secretly-executes-young-man-arrested-at-15/
https://iranhr.net/en/articles/4848/
https://iran-hrm.com/2021/08/10/irans-executions-surging-with-ebrahim-raisis-taking-office/
