23 Gennaio 2022 :
Premi Nobel chiedono l'immediato rilascio degli studenti Ali Younesi e Amirhossein Moradi. In una lettera congiunta al Segretario Generale delle Nazioni Unite e all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, un gruppo di premi Nobel e ricercatori accademici ha chiesto l'immediato rilascio degli studenti universitari Ali Younesi e Amirhossein Moradi. I firmatari della lettera, pubblicata martedì 18 gennaio, hanno invitato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, nonché Michel Bachelet, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, a compiere ogni "sforzo pratico e possibile" per il rilascio di prigionieri politici, in particolare Amir Hossein Moradi e Ali Younesi. Nella lettera si afferma che Ali Younesi e Amir Hossein Moradi, detenuti arbitrariamente dall'aprile 2020, sono stati sottoposti a torture mentali e fisiche e ad altre forme di maltrattamento, come la confessione forzata.
Nel dicembre 2021 l'agenzia di stampa Fars, affiliata all'IRGC, ha pubblicato un video delle confessioni forzate dei due studenti. La pubblicazione del video ha suscitato la reazione allarmata di diverse associazioni per i diritti umani (vedi anche NtC 06/05/2020, 07/05/2020, 30/06/2020, 17/04/2021, 03/07/2021).
La lettera è firmata da dieci personalità accademiche di spicco, tra cui il professor Noam Chomsky, e sei vincitori di premi Nobel, tra cui Randy Schekman, premio Nobel per la Fisiologia nel 2013 e Barry Barish, premio Nobel per la fisica nel 2017. Younesi e Moradi sono stati arrestati il 10 aprile 2020. Ali Younesi ha vinto una medaglia d'oro alle Olimpiadi internazionali di astronomia nel 2016 dopo aver vinto una medaglia d'argento alle Olimpiadi nazionali di astronomia iraniane nel 2015. Amir Hossein Moradi ha vinto una medaglia d'argento alle Olimpiadi di astronomia nazionali iraniane nel 2016. Il 5 maggio 2020, il portavoce della magistratura Gholam-Hossein Esmaili ha accusato Moradi e Younesi di aver stabilito contatti con l'Organizzazione dei Mojahedin del popolo iraniano (PMOI/MEK) e ha affermato che gli agenti avevano trovato "oggetti esplosivi" all'interno delle loro case. Aveva poi aggiunto che “uno dei familiari degli studenti (Younesi) era stato membro del MEK”. Younesi e Moradi sono stati sottoposti a pressioni ed esposti a tortura durante gli interrogatori perché riconoscessero la veridicità delle imputazioni, e registrassero delle "confessioni", che poi sono state trasmesse in televisione.
https://iran-hrm.com/2022/01/18/nobel-laureates-call-for-the-immediate-release-of-honor-students/