31 Maggio 2016 :
Nessuno tocchi Caino chiede al Governo italiano di prendere posizione sull’ennesima prova antisemita messa in scena dal regime iraniano pur camuffata da un sedicente festival satirico.Anche nel 2016, per il terzo anno consecutivo, si è svolta in Iran la Competizione di Vignette sull’Olocausto. L’organizzatore del concorso, Massoud Shojaei Tabatabaei, ha smentito il Ministro degli Esteri Zarif che al quotidiano americano The New Yorker, aveva negato un coinvolgimento del regime. Secondo Tabatabaei invece la manifestazione è stata organizzata in accordo con il Ministero della Cultura e la Guida Suprema.
“Il Governo italiano che ha un rapporto privilegiato con il regime iraniano, essendo l’Italia il primo Paese europeo visitato dal Presidente Rouhani ed essendo il Premier Renzi il primo Capo di Governo europeo a recarsi in visita in Iran, ha il dovere di chiedere spiegazione al Governo iraniano sulla manifestazione “satirica” – ha dichiarato Sergio D’Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino che ha proseguito dicendo: “E’ evidente, a guardare le vignette, che si tratta di un oltraggio alla memoria della Shoa, funzionale all’attualità politica del regime iraniano che continua a propagandare e perseguire l’obiettivo della cancellazione di Israele dalla carta geografica e la violazione dei diritti umani come sanciti dal diritto internazionale.”