03 Maggio 2019 :
Un minorenne sarebbe stato impiccato nella prigione di Arak il 2 settembre 2018, ha comunicato Iran Human Rights il 12 aprile 2019. Si tratterebbe di Abolfazl Naderi, arrestato nel giugno 2012, quando aveva 16 anni, con l’accusa di omicidio. Il caso giudiziario è stato sommariamente riassunto da IHR, basandosi su informazioni raccolte anche da Amnesty International. Naderi sarebbe stato arrestato essersi recato in un commissariato per denunciare il suicidio di un amico. Detenuto in isolamento e torturato per 14 giorni, si è sempre dichiarato innocente. È stato condannato per omicidio dal Tribunale di Marzaki, per aver consumato alcool, e per sodomia (lavat). Quest’ultima sarebbe stata desunta da tracce di sanguinamento anale che l’autopsia aveva collegato a possibile penetrazione. Quando è stato giustiziato, Naderi aveva 23 anni.