IRAN - La campagna “No alle esecuzioni del martedì” compie il suo primo anniversario

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24 Gennaio 2025 :

21/01/2025 - IRAN. La campagna “No alle esecuzioni del martedì” compie il suo primo anniversario
Martedì 21 gennaio, la campagna “No to Executions Tuesdays” ha compiuto il suo primo anniversario. Questa eroica iniziativa, giunta alla 52ª settimana, si è estesa a 34 carceri in tutto l'Iran. Proprio la scorsa settimana, il reparto femminile della prigione di Adelabad a Shiraz ha aderito alla campagna.
Lanciata il 29 gennaio 2024 dai detenuti del carcere di Ghezel Hesar, la campagna “No to Executions Tuesdays” è nata come risposta all'eccessivo ricorso alla pena di morte da parte del regime iraniano.
Nell'ultimo anno, il movimento ha raccolto un ampio sostegno. Oltre a diffondersi nelle carceri di tutto il Paese, più di 3.000 leader, personalità pubbliche e rappresentanti mondiali hanno espresso la loro solidarietà. I sindacati degli insegnanti di varie province, nonostante le forti pressioni sulla sicurezza, hanno coraggiosamente appoggiato la campagna, cantando “No alle esecuzioni” durante le loro riunioni settimanali. Anche gli ecclesiastici curdi nelle città del Kurdistan hanno condannato pubblicamente le esecuzioni.
In una dichiarazione che segna la 52a settimana della campagna, gli organizzatori hanno ribadito il loro messaggio centrale:
“La campagna condanna tutte le condanne a morte, a prescindere dalle accuse o dalle convinzioni dei prigionieri, e afferma ancora una volta che la pena di morte è disumana e deve essere abolita. Il dispotico regime iraniano usa i suoi pretesti “religiosi e legali” per sopprimere la società attraverso le esecuzioni. È essenziale opporsi alla pena di morte come pratica disumana ed eliminare le condizioni che favoriscono il crimine, spesso create dal regime stesso”.
I membri della campagna hanno espresso gratitudine per il sostegno pubblico e hanno annunciato il loro appoggio allo sciopero generale in Kurdistan contro le esecuzioni di mercoledì. Hanno invitato tutti ad aderire a questo sciopero e hanno incoraggiato tutti i detenuti nelle varie strutture a unirsi alla campagna “No alle esecuzioni del martedì” per difendere collettivamente il diritto alla vita di coloro che sono nel braccio della morte.
Martedì 21 gennaio 2025, durante la sua 52esima settimana, la campagna “No to Executions Tuesdays” ha visto scioperi della fame in 34 carceri, tra cui il carcere di Evin (reparto femminile, reparti 4 e 8), il carcere di Ghezel Hesar (unità 3 e 4), Karaj Central Prison, Greater Tehran Prison, Khorin Varamin Prison, Arak Prison, Khorramabad Prison, Isfahan Asadabad Prison, Isfahan Dastgerd Prison, Ahvaz Sheiban Prison, Shiraz Nezam Prison, Prigione di Adelabad a Shiraz (reparti femminili e maschili), Prigione di Borazjan, Prigione di Bam, Prigione di Kahnouj, Prigione di Tabas, Prigione di Joveyn, Prigione di Mashhad, Prigione di Qaemshahr, Prigione di Lakan a Rasht (reparti femminili e maschili), carcere di Roudsar, carcere di Haviq Talesh, carcere di Ardabil, carcere di Tabriz, carcere di Urmia, carcere di Salmas, carcere di Khoy, carcere di Naqadeh, carcere di Saqqez, carcere di Baneh, carcere di Marivan e carcere di Kamyaran.

https://wncri.org/2025/01/21/no-to-executions-tuesdays/  

 

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