09 Gennaio 2023 :

L'Iran incrimina 2 cittadini francesi e 1 belga per spionaggio
L'Iran afferma che almeno 40 cittadini stranieri sono stati arrestati nel corso delle proteste.
La magistratura iraniana ha incriminato due cittadini francesi per spionaggio e collusione contro la sicurezza interna del Paese. Come è noto l'Iran nega che la rivolta popolare in corso da oltre 3 mesi in tutto il paese sia spontanea, sostenendo invece che sia fomentata, organizzata e pagata da "paesi ostili".
Il portavoce della magistratura Masoud Setayeshi ha dichiarato martedì 3 gennaio in una conferenza stampa che si attende il verdetto contro i cittadini francesi.
Ha anche affermato che è stato emesso un atto d'accusa contro un cittadino belga in un caso separato, aggiungendo che sul caso è in corso un'indagine presso un tribunale locale.
Il portavoce non ha rivelato le loro identità.
Alla fine di novembre, Setayeshi aveva dichiarato che 40 cittadini stranieri erano stati arrestati durante le proteste che da settembre stanno attraversando l’Iran, ma senza rivelare la loro nazionalità.
A ottobre, la tv di stato iraniana ha trasmesso un filmato che mostrava due cittadini francesi detenuti dal ministero dell'intelligence per presunto coinvolgimento nelle proteste antigovernative.
Il video mostrava Cecile Kohler e Jacques Paris, due insegnanti di francese, che confessavano di lavorare per l'agenzia di intelligence del loro paese per "fomentare disordini" in Iran.
Il ministero degli Esteri francese, tuttavia, lo ha definito "vergognoso, rivoltante e inaccettabile", affermando che i due sono stati "arrestati arbitrariamente" dalle autorità iraniane nel maggio 2022.
A novembre, il ministro degli Esteri francese Catherine Colonna ha confermato che due cittadini francesi erano stati arrestati in Iran, affermando che ciò ha portato a sette il numero totale di detenuti francesi nel paese.
"Siamo preoccupati per altri due connazionali e le ultime verifiche dimostrano che anche loro sono detenuti", ha detto all'epoca a Le Parisien.
Le autorità iraniane non hanno rivelato quali cittadini francesi siano stati incriminati, alimentando la speculazione che potrebbero essere Kohler e Paris.
Anche la ricercatrice Fariba Adelkhah, con doppia cittadinanza franco-iraniana, è stata arrestata nel giugno 2019 e condannata a cinque anni di carcere per aver agito contro la sicurezza nazionale iraniana.
Sebbene le autorità iraniane non abbiano rivelato l'identità del cittadino belga detenuto in Iran, i rapporti suggeriscono che potrebbe trattarsi di Oliver Vandecasteele, arrestato a febbraio con l'accusa di spionaggio.
La sua famiglia il mese scorso ha dichiarato di essere stata informata, in un incontro con il primo ministro belga, che sarà condannato a 28 anni.

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