13 Gennaio 2022 :
L’esecuzione del prigioniero politico curdo Heydar Ghorbani (19 dicembre 2021) registrata dalle autorità come “morte per cause sconosciute”.
Nonostante la notizia ufficiale dell'esecuzione del prigioniero politico curdo Heydar Ghorbani nella prigione di Sanandaj il 19 dicembre 2020, i funzionari della Repubblica islamica nel certificato di morte hanno indicato la sua causa della morte come "sconosciuta".
Mahmood Amiry-Moghaddam, direttore di IHR, ha dichiarato: "Il certificato di morte di Heydar Ghorbani è un'ulteriore prova che i documenti ufficiali della Repubblica islamica, in particolare per quanto riguarda le esecuzioni, mancano di validità e sono inaffidabili". La Repubblica islamica ha una storia di negazione delle esecuzioni politiche. Alcune famiglie delle vittime della strage di prigionieri politici del 1988 non hanno ancora ricevuto il certificato di morte dei loro cari. E in molti casi, la parola "giustiziato" è stata omessa dai loro certificati di morte. Interrogato al riguardo in tribunale, Hamid Noury, attualmente sotto processo in Svezia per il suo ruolo nel massacro del 1988, ha risposto che erano state le famiglie dei detenuti a chiedere che la parola "giustiziato" non fosse scritta sui certificati. Le famiglie delle vittime hanno respinto questa affermazione. Iran Human Rights ha ottenuto una copia del certificato di morte di Heydar Ghorbani, che cita la causa della morte come "sconosciuta". Questo nonostante la notizia della sua esecuzione fosse stata pubblicata, citando nomi di funzionari pubblici, su diversi media filogovernativi.
Heydar Ghorbani è stato giustiziato nella prigione di Sanandaj il 19 dicembre 2020 con l'accusa di baghy (ribellione armata) mentre, secondo il suo avvocato, Heydar "non ha mai confessato di aver mai posseduto o utilizzato un'arma, e non ci sono prove che suggeriscano il contrario". Heydar è stato giustiziato senza preavviso alla famiglia e all’avvocato e il suo corpo è stato sepolto segretamente. L’esecuzione è stata compiuta mentre il caso era ancora sotto verifica giurisdizionale presso la Corte Suprema ai sensi dell'articolo 477 del PCC.
