IRAN - Khamenei nomina Mohseni-Eje'i capo della magistratura

IRAN - Gholamhossein Mohseni-Ejei

06 Luglio 2021 :

Khamenei nomina Mohseni-Eje'i capo della magistratura dopo la "vittoria" di Ebrahim Raisi
Dopo la vittoria “ingegnerizzata” dell'ex capo della magistratura Ebrahim Raisi nelle elezioni presidenziali del 18 giugno, il leader supremo Ali Khamenei ha nomina il vice di Raisi, Gholam-Hossein Mohseni-Eje'i, come nuovo capo della magistratura. Ha già servito la teocrazia come vice capo della magistratura negli ultimi sette anni.
In effetti, aveva ricoperto la carica molto prima della nomina di Raisi. In altre parole, ha avuto un ruolo diretto in quasi tutti i crimini e le esecuzioni commesse negli ultimi 42 anni. Nel 1984, Mohseni-Eje'I ha iniziato le sue "carriera giudiziaria" come capo del comitato di selezione del Ministero dell'intelligence e della sicurezza (MOIS).
In qualità di agente dei servizi di sicurezza, ha svolto un ruolo cruciale nell'ottenere forzatamente le confessioni da Sayyid Mehdi Hashemi, il genero di Hossein-Ali Montazeri. A quel tempo, Montazeri era il vice del fondatore della Repubblica Islamica Ruhollah Khomeini. Tuttavia, la pressione di Mohseni-Eje'I lo ha costretto a fare confessioni, poi trasmesse in televisione, che hanno portato alla sua esecuzione nel settembre 1987.Le altre tappe della sua carriera lo hanno visto come:
Capo del comitato di selezione del Ministero dell'Intelligence (1984-1985);
Rappresentante della Magistratura al Ministero dell’Intelligence (1986-1988);
Capo dell'ufficio del Pubblico Ministero (1989-1990);
Rappresentante giudiziario al Ministero dell'Intelligence (1991-1994);
Procuratore Speciale del Tribunale Clericale di Teheran (1995-1997);
Dal 1998 al 2005 è stato Procuratore Speciale del Clero (1998-2005)
Ministro dell'Intelligence (2005-2009);
Procuratore Generale (2009-2014);
Portavoce della Magistratura (2010-2019);
Primo Vice Capo della Magistratura (2014-2021).
In precedenza, ha presieduto una sezione giudiziaria che aveva il compito di confiscare beni e patrimoni di dissidenti politici e attivisti delle di minoranze etniche e religiose e conferire tali beni all’EIKO (Execution of Imam Khomeini's Order). L’EIKO, o Setad) è una organizzazione parastatale, agli ordini diretti della Guida Suprema dell’Iran, che nel frattempo è diventata una gigantesca istituzione finanziaria, una dei principali pilastri dell'impero economico della Guida Suprema.
Il ruolo di Mohseni-Eje'i nel massacro dei prigionieri politici nel 1988
Secondo i prigionieri politici e i testimoni oculari rilasciati, Mohseni-Eje'i è stato uno dei principali funzionari nelle esecuzioni extragiudiziali di migliaia di prigionieri politici, per lo più membri e sostenitori dell'opposizione Mojahedin-e Khalq (MEK/PMOI), nell’estate del 1988. La ricostruzione dei fatti effettuata dal MEK indica che almeno 30.000 dissidenti sono stati giustiziati sommariamente, e sepolti in fosse comuni, nel luglio e nell'agosto 1988.
I protagonisti di quel massacro sono stati identificati dal MEK e da altre fonti internazionali: Mohseni-Eje'i; Ebrahim Raisi, che all’epoca era vice procuratore di Teheran e oggi è il nuovo Presidente dell’Iran; Hossein-Ali Nayyeri, allora Giudice della Sharia di Teheran, Morteza Eshraghi, allora Procuratore di Teheran; e Mostafa Pour-Mohammadi, allora rappresentante del MOIS (Ministry of Intelligence and Security) nelle "commissioni sulla morte" di Teheran, e in seguito Ministro dell’Interno e poi Ministro della Giustizia.
Il 12 aprile 2011, l'Unione europea ha posto sotto sanzione Mohseni-Eje'I per il suo ruolo diretto, in quanto come Ministro dell'Intelligence, nella sanguinosa repressione dei moti popolari pacifici nel 2009.
Un rapporto ufficiale dell’Unione Europea dell’epoca descrive i fatti: “Durante le elezioni del 2009 Gholam-Hossein Mohseni-Eje'i era Ministro dell'Intelligence. Ci furono imponenti manifestazioni popolari in favore di maggiore trasparenza e democraticità, manifestazioni represse molto duramente dagli agenti dell'intelligence sotto il comando di Mohseni-Eje’I, agenti che poi, attraverso detenzioni sommarie, torture, e false confessioni ottenute “under duress” (sotto costrizione) colpirono centinaia di attivisti, giornalisti, dissidenti e politici riformisti. Inoltre, personalità politiche “riformiste” sono state costrette a fare false confessioni durante interrogatori insopportabili, che includevano torture, abusi, ricatti e minacce ai membri della famiglia".
Secondo gli oppositori, il regime della Repubblica Islamica è nella situazione più vulnerabile che sia mai esistita. A questo proposito, come tutti i dittatori della storia, Khamenei aumenta le misure oppressive piuttosto che ascoltare le lamentele della gente.
Con la nomina di Raisi e Mohseni-Eje'i rispettivamente a Presidente e Capo della Magistratura, Khamenei ha svelato in modo flagrante che il suo piano punta alla repressione di qualsiasi obiezione. Facendo questo però il Leader Supremo svela la vulnerabilità del governo rispetto alle proteste interne e alle attività anti-establishment guidate dal MEK.
“Il nostro nemico non è né negli Stati Uniti, né nell'Unione Sovietica né in Kurdistan. È qui a Teheran davanti ai nostri occhi", ha detto Khomeini nel 1980, riferendosi al MEK come la principale minaccia alla sopravvivenza della dittatura religiosa.
“La nomina di un altro scagnozzo, Gholam-Hossein Mohseni-Eje'i, a capo della magistratura, è un altro passo per consolidare il regime dei criminali. Khamenei ha così completato, consolidando la sua autorità, un vero e proprio “governo Hezbollah", un progetto che ha iniziato due anni fa", ha affermato Maryam Rajavi, presidente del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI).
“Eliminando le fazioni rivali e prendendo il pieno controllo dei tre rami del potere, Khamenei sta cercando invano di ritardare l’inevitabile rovesciamento del regime, ma provocherà solo rabbia e disprezzo popolare. Tutti e tre i capi dei rami del potere (Ebrahim Raisi, Mohammad Bagher Qalibaf e Mohseni Eje’i) devono essere assicurati alla giustizia per genocidio e crimini contro l’umanità."

https://irannewsupdate.com/news/human-rights/khamenei-appoints-mohseni-ejei-as-judiciary-chief-following-ebrahim-raisis-victory/
https://english.shabtabnews.com/2021/07/01/iran-appoints-cleric-sanctioned-by-the-west-as-new-judiciary-chief/ 
https://iranhr.net/en/articles/4787/

 

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