30 Novembre 2019 :
In TV uno studioso del Corano raccomanda tortura, amputazioni e impiccagioni per i manifestati.
In un programma trasmesso dalla TV di stato iraniana IRIB, un cosiddetto "esperto del Corano" ha affermato che coloro che sono stati arrestati nelle recenti proteste antigovernative devono essere puniti con l'amputazione incrociata di mano destra e piede sinistro in pubblico.
Abolfazl Bahrampour, presentato al pubblico come un "esperto del Corano", ha detto con convinzione che le persone arrestate durante i recenti disordini “devono soffrire”, e che la giusta punizione per loro sarebbe di essere giustiziati sul luogo stesso dove “hanno commesso il crimine” (di manifestare contro l’autorità religiosa, ndt), o almeno subire l’amputazione “incrociata” di una mano e di un piede.
Bahrampour ha fatto queste osservazioni durante un programma quotidiano su IRIB, aggiungendo che coloro che hanno partecipato alle proteste dovrebbero essere "esiliate su una nave rotta in mezzo al mare e lasciate lì fino alla morte".
Bahrampour ha affermato di parlare sulla base di versetti coranici e che "nessuno potrà accusarlo in futuro".
Ha detto: "Il Corano dovrebbe essere interpretato correttamente. Per prima cosa dice che i colpevoli devono soffrire prima di essere uccisi
Dice, uno, dovrebbero soffrire mentre vengono uccisi, non semplicemente ”uccisi”... Questo dice il verso. I nostri grandi studiosi sono molto fieri dell’essere stati chiamati a interpretare… Correggetemi se sbaglio la mia traduzione. Dovrebbero soffrire mentre vengono uccisi. Dovrebbero essere impiccati ... Ascoltate, se una di queste regole viene portata a compimento, sarà una lezione per gli altri, e non oseranno fare nulla. Questo deve essere effettuato in pubblico. Dovrebbero essere giustiziati o puniti nel luogo stesso del loro crimine. Quindi dice che dovrebbero essere terribilmente amputati. La loro mano destra e il piede sinistro. Questo è serio. Quattro dita della mano destra dovrebbero essere tagliate e le dita del piede sinistro. Quindi dovrebbero essere liberati nella società. E dovrebbero essere cacciati dal paese. Ciò non significa che vengano inviati a Shiraz con il suo bel tempo. Vanno mandati da qualche parte nel mezzo di un oceano su una vecchia nave fuori uso. Dovrebbero vivere lì fino alla morte. "
Le brutali punizioni raccomandate da Bahrampour sono state criticate con indignazione sui social media. Perfino l'agenzia di stampa ufficiale del governo, IRNA, ha citato l'Ayatollah Kazem Qazizadeh, insegnante del Seminario di Qom, affermando che il versetto coranico citato da Bahrampour non si applicava a "nessuno dei gruppi di persone che hanno parte alle recenti proteste per le strade" e la sua interpretazione è "completamente errata".
Secondo le informazioni raccolte da fonti per i diritti umani e dai rapporti pubblicati dai media statali, almeno 10.000 manifestanti sono stati arrestati, molti dopo essere stati feriti dalle forze di sicurezza, durante le recenti proteste contro l'aumento dei prezzi della benzina.
A seguito delle proteste, il leader supremo Khamenei ha definito i manifestanti "teppisti" in un discorso televisivo. Nei giorni successivi, il regime ha mobilitato tutte le sue forze contro i manifestanti, aprendo il fuoco sui raduni. Almeno 450 persone sono state uccise, tra cui diversi bambini, mentre oltre 4.000 sono rimaste ferite.
Diverse autorità hanno promesso una dura reazione contro i manifestanti.
Un certo numero di detenuti sono stati mostrati in TV. Alcuni, compresi dei minori, sono stati mostrati mentre, in lacrime, "confessavano" i loro "crimini", e chiedevano perdono.
