06 Settembre 2005 :
Ismayil Muhemedi, 38 anni, riconosciuto colpevole di appartenere all’organizzazione clandestina curda Komala, è stato messo a morte dalle autorità iraniane dopo una detenzione di tre anni. Lo ha reso noto il fratello del giustiziato, che lascia una moglie e cinque figli. Originario della città curda di Bokan, Muhemedi aveva trascorso gli ultimi due anni nella prigione di Urmia, città dove ha sede il tribunale che ha emesso la sua condanna a morte.Lo scorso 21 aprile, con la sentenza n° 102, la 32esima sezione della Corte Suprema iraniana aveva confermato la sua condanna.
(Fonti: KurdishMedia.com, 06/09/2005)