08 Novembre 2018 :
Un tribunale iraniano ha recentemente condannato a morte una donna curda con l’accusa di adulterio, ha denunciato il 5 novembre 2018 un gruppo per i diritti curdo.
"Una donna curda di nome Gulistan Jnikanlou è stata condannata a morte dal tribunale penale di Khoy nella provincia dell'Azerbaigian occidentale, accusata di aver commesso zina", ha riferito Hengaw, un gruppo che scrive sulle violazioni dei diritti umani che coinvolgono i curdi in Iran.
"Zina" è un termine arabo, che significa rapporti sessuali vietati dalla legge islamica. Il tribunale ha annunciato la sua decisione il 4 novembre 2018.
Jnikanlou, madre di due figli, era stata arrestata con l’accusa di adulterio nel 2017. Poco dopo era stata rilasciata su cauzione.
Nello stesso anno, le autorità locali avevano anche arrestato un uomo accusato di aver avuto rapporti sessuali con Jnikanlou. Il destino dell'uomo è ancora sconosciuto.