25 Gennaio 2023 :
Condannato a morte il manifestante Ebrahim Narouei, 25 anni.
Narouei è un giovane di Zahedan, di etnia baluca, nato il 16 luglio 1988. È stato arrestato dalle forze in borghese iraniane durante le proteste a livello nazionale il 3 ottobre 2022 a Zahedan e condannato a morte con l’accusa di Moharebeh (Guerra a Dio).
Ebrahim Narouei, figlio di Gol Khan e residente nella zona di Old Road a Zahedan, è stato arrestato nel suo quartiere. Dopo una settimana di brutali torture nel centro di detenzione, le forze di sicurezza gli hanno fatto confessare cose che non aveva fatto. Gli hanno coperto gli occhi e lo hanno costretto a firmare documenti con le sue impronte digitali. Non aveva letto nessuno dei documenti firmati. È stato accusato di Moharebeh dalla 6a sezione del tribunale rivoluzionario di Zahedan, non ha potuto nominare un avvocato di propria fiducia.
Narouei è accusato di "aver distrutto proprietà pubbliche e dato fuoco alla banca Saderat nel quartiere Rajai di Zahedan" il 30 settembre 2022. Tuttavia di questo fatto non ci sono prove, se si escludono le “solite” presunte confessioni che gli agenti estorcono sotto tortura, e che anche in questo caso sono prive di riscontri.
Narouei è ora detenuto nella prigione centrale di Zahedan, nel reparto 9. Qui il 30 dicembre 2022 gli è stata notificata per iscritto l’avvenuta condanna a morte, notifica che Narouei ha respinto
Il Dipartimento per l'Esecuzione della Corte Rivoluzionaria di Zahedan ha affermato che se la sentenza di Narouei sarà confermata dalla Corte Suprema, sarà eseguita immediatamente.
Prima di Narouei altri manifestanti erano stati condannati a morte a Zahedan: il diciottenne Shoaib Mirbaluchzehi Rigi, Mansour Dehmordeh e Kambiz Kharoot
Secondo Balochcampaign.us, le immagini e i video ripresi durante le proteste a livello nazionale del 2 dicembre 2022 mostrano che gli agenti iraniani in borghese hanno distrutto proprietà pubbliche e dato fuoco a banche e negozi.
Le autorità iraniane vogliono reprimere le proteste pubbliche pacifiche arrestando un numero massiccio di giovani e giovanissimo baluchi e condannandoli a morte con pesanti accuse. A seguito delle proteste a livello nazionale in Iran, comprese le città della provincia del Sistan e Baluchistan, molti cittadini e minori di 18 anni sono stati arrestati senza motivo e privati di qualsiasi procedura legale. Il destino della maggioranza rimane sconosciuto.
Più di cento cittadini baluchi a Zahedan e Khash che hanno protestato contro lo stupro di una bambina, Maho Baluch, da parte del capo della polizia del distretto di Chabahar (Chah Bahar) a Zahedan, sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco, e 400 feriti. Il giorno è ricordato come il venerdì di sangue.
Centinaia di cittadini baluchi sono stati arrestati dall'inizio delle proteste. Secondo le ong IHR e Haalvsh.org, dal 30 settembre 2022 alla fine di dicembre 2022 almeno 120 manifestanti sono stati arrestati nella provincia del Sistan e Baluchistan.
https://iran-hrm.com/2023/01/23/baloch-citizen-ebrahim-narouei-under-the-shadow-of-execution/