02 Ottobre 2015 :
la condanna a morte di un cittadino iraniano riconosciuto colpevole di aver insultato il profeta Maometto è stata commutata: in base alla nuova sentenza dovrà leggere 13 libri di religione e studiare teologia per due anni.Soheil Arabi, 31 anni, era stato arrestato dai membri delle Guardie Rivoluzionarie iraniane nel novembre 2013 in relazione a dei post su Facebook che la magistratura ha ritenuto offensivi per il fondatore dell'Islam. Era stato riconosciuto colpevole di blasfemia e condannato a morte.
Questa settimana si è appreso che un tribunale di grado superiore ha annullato la condanna a morte ed emesso una nuova sentenza, che stabilisce una carcerazione di 90 giorni. Arabi comunque non uscirà dalla prigione in tempi brevi dal momento che sta scontando anche una condanna a sette anni e mezzo per aver insultato il leader supremo, l'ayatollah Ali Khamenei, e altre accuse simili.
La commutazione della condanna a morte di Arabi è la prima decisione del genere assunta da un tribunale iraniano.
Il giornale statale Jamejam ha riportato che Arabi dovrà preparare un sommario di 5-10 pagine per ciascuno dei 13 libri religiosi che leggerà. Dovrà anche scrivere un articolo sulla religione con riferimenti a quei libri. Dovrà infine studiare teologia per due anni e ogni tre mesi rendere conto alle autorità dei suoi progressi.
(Fonti: theguardian.com, 30/10/2015)