12 Aprile 2025 :
11/04/2025 - IRAN. Annullata la condanna a morte di Shahriar Bayat
Detenuto politico di 64 anni
Amin Adel Ahmadian, avvocato di Bayat, ha annunciato sui social media che la condanna a morte precedentemente emessa contro Bayat per sabb al-nabi (insulto al Profeta) è stata annullata dalla Sezione 39 della Corte Suprema. Il caso è stato rinviato alla sezione 10 del Tribunale penale della provincia di Teheran per un nuovo esame.
Nel gennaio 2025, la figlia di Bayat, Elaheh Bayat, ha dichiarato a HRANA che la sua richiesta di appello era stata registrata e che il caso era in fase di revisione da parte della Corte Suprema.
Il 14 febbraio 2024, Bayat era stato condannato a morte dalla sezione 13 del Tribunale penale di Teheran, dove i giudici Saeed Sharafati e Ali Toghian avevano emesso il verdetto “a maggioranza”. Le accuse comprendevano sabb al-nabi (insulto al Profeta dell'Islam), insulto a figure sacre e blasfemia, presumibilmente attraverso la condivisione di immagini e post sui social media.
Allo stesso tempo, però, è stata emessa un'opinione di minoranza dal giudice Abolghasem Morad-Talab, che ha deciso di ridurre la pena a sei mesi di prigione, citando l'espressione di rimorso di Bayat.
Vale la pena notare che una precedente decisione della Procura pubblica e rivoluzionaria di Shahriar aveva inizialmente respinto l'accusa di sabb al-nabi contro Bayat. Tuttavia, in seguito a un ricorso del Procuratore di Shahriar, il caso è stato deferito al Tribunale rivoluzionario della città. Quest'ultimo ha infine declinato la giurisdizione sull'accusa, facendo sì che il caso venisse trasferito alla 1° sezione della Corte penale di Teheran.
L'emissione di una condanna a morte e l'intero processo giudiziario hanno sollevato serie preoccupazioni riguardo incongruenze e irregolarità nel caso di Bayat. La sentenza è stata emessa poche settimane dopo che a Bayat era stato concesso il permesso di soggiorno.
Bayat, detenuto politico, è stato arrestato alle 4 del mattino del 25 settembre 2022 nella sua casa di Shahriar dalle forze di sicurezza nel corso delle proteste nazionali. Inizialmente è stato trasferito nel penitenziario della Grande Teheran e successivamente nel reparto 6 della prigione di Evin.
Il 1° marzo 2023, in un caso separato, Bayat è stato condannato dalla Sezione 1 del Tribunale rivoluzionario di Shahriar a un totale di 18 anni di prigione: Un anno per propaganda contro il regime, due anni per aver insultato il fondatore della Repubblica islamica e la Guida suprema, cinque anni per assembramento e collusione contro la sicurezza nazionale, dieci anni per aver formato e gestito un gruppo illegale (virtuale) volto a turbare la sicurezza nazionale.
Di queste, la condanna a dieci anni è stata ritenuta esecutiva in quanto la più severa, ma a seguito di una richiesta di riduzione della pena, è stata abbassata a otto anni e sei mesi.
Shahriar Bayat, di circa 64 anni, è un impiegato statale in pensione, sposato e residente a Shahriar. Sul suo caso si veda alco NtC 02/04/2024, 27/10/2024 e 09/01/2025.
https://www.en-hrana.org/death-sentence-of-shahriar-bayat-overturned-by-supreme-court/