INDIA: PADRE E FIGLIO CONDANNATI A MORTE PER L’OMICIDIO DI UN PARENTE

31 Dicembre 2024 :

Un tribunale di Bareilly, nello stato indiano di Uttar Pradesh, il 24 dicembre 2024 ha condannato all’impiccagione una coppia padre-figlio per un omicidio commesso 10 anni fa, imponendo anche una multa di 100.000 rupie a ciascuno degli imputati.
Il giudice Ravi Kumar Diwakar ha pronunciato la pena capitale nei confronti di Raghuveer Singh e di suo figlio Monu alias Tejpal Singh, in relazione all’omicidio del fratello di Raghuveer, Charan Singh, commesso il 20 novembre 2014 a Baheri per una disputa su un terreno.
"Saranno appesi per il collo finché non saranno morti", ha stabilito il giudice, come riportato da PTI.
L'accusa, rappresentata dall'assistente del procuratore governativo Digambar Singh, ha sostenuto che prima Monu abbia sparato a Charan al petto, e che poi Raghuveer lo abbia colpito con un'altra arma. Il rapporto post-mortem ha evidenziato la brutalità del crimine.
Oltre alla condanna a morte, Monu ha ricevuto una condanna a cinque anni di carcere ai sensi della Legge sulle Armi, insieme a una multa di 10.000 rupie.
In un verdetto ispirato ai valori del Ramayana (poema induista), il giudice Diwakar ha lamentato l'erosione dei legami familiari nella società. "Tu, Raghuveer, hai violato la sacralità della fratellanza uccidendo tuo fratello", ha affermato il giudice.
Il giudice ha sottolineato il ruolo del tribunale nel sostenere giustizia, verità e dignità, dicendo: "Il Ramayana ci insegna l'importanza di rispettare i valori familiari e sociali. Quando una persona viola questa dignità, merita la punizione più severa".
Evidenziando il contrasto tra gli ideali antichi e le realtà moderne, il giudice ha concluso che tali crimini richiedono l'azione ferma del tribunale per preservare la giustizia e l'armonia sociale.

 

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