12 Aprile 2013 :
la Corte Suprema dell'India ha respinto la domanda di grazia di Devinder Pal Singh Bhullar, che aveva chiesto la commutazione della sua condanna a morte in ergastolo per il ritardo eccessivo con cui il Presidente indiano ha risposto alla sua richiesta di clemenza. La Corte ha però stabilito che il ritardo non può essere motivo di commutazione della condanna a morte in ergastolo. Bhullar è stato condannato a morte nel 2003 in relazione all’esplosione di una bomba davanti all'ufficio del Delhi Youth Congress nel 1993, che causò nove morti."La Corte Suprema avrebbe dovuto accogliere la nostra richiesta", ha detto la moglie di Bhullar, subito dopo il verdetto.
Bhullar aveva anche chiesto la grazia sostenendo di aver sofferto di disturbi mentali negli ultimi 11 anni.
"Se qualcuno è malato di mente non può essere giustiziato", aveva detto l'avvocato Majid Memon.
Bhullar si era rivolto alla Corte Suprema nel 2011, sostenendo che la sua condanna a morte dovesse essere commutata in ergastolo considerato il ritardo eccessivo da parte del Presidente nel decidere sulla sua richiesta di clemenza, pendente da 8 anni.
Bhullar aveva presentato al Presidente la sua richiesta di commutazione in ergastolo nel 2003. E 'stata respinta nel 2011, una settimana dopo la presentazione della domanda alla Corte Suprema.
La decisione dei giudici supremi spiana la strada per l'esecuzione di altri condannati a morte, come i responsabili dell’uccisione di Rajiv Gandhi.