05 Maggio 2022 :
La Corte Suprema indiana il 19 aprile 2022 ha commutato in 20 anni di carcere la condanna a morte di un uomo che è stato riconosciuto colpevole di aver aggredito sessualmente e ucciso una bambina di quattro anni nel Madhya Pradesh, nell'aprile 2013.
Citando i famosi versi del poeta e drammaturgo irlandese Oscar Wilde "l'unica differenza tra il santo e il peccatore è che ogni santo ha un passato e ogni peccatore ha un futuro", il collegio dei giudici U U Lalit, S Ravindra Bhat e Bela M Trivedi non ha voluto condannare Mohd Firoz neanche al carcere a vita, stabilendo invece una pena di 20 anni di reclusione.
“…uno dei principi base della giustizia riparativa, come sviluppata da questa Corte nel corso degli anni, è anche quello di dare l'opportunità all'autore del reato di riparare il danno causato e di diventare un individuo socialmente utile, quando viene rilasciato dal carcere” ha affermato il giudice Trivedi a nome del collegio, nell'ordinanza della Corte del 19 aprile.
La Corte ha osservato che "è emerso uno dei volti umani più barbari e brutti". “Una bambina simile a una piccola gemma è stata soffocata dall’imputato prima che potesse sbocciare in questo mondo. Qualsiasi comprensione mostrata nei confronti dell’imputato porterebbe a un errore giudiziario. Questa Corte non ha considerato questi casi come più rari tra i rari", si legge nell'ordinanza.
Il tribunale di primo grado aveva condannato a morte Firoz, mentre il suo co-imputato Rakesh Choudhary era stato condannato a sette anni di reclusione. In appello, l'Alta Corte del Madhya Pradesh ha assolto Choudhary, confermando la condanna a morte di Firoz.