26 Maggio 2019 :
Un tribunale giapponese il 24 maggio 2019 ha confermato la condanna a morte di una anziana donna soprannominata la "Vedova nera", che avrebbe usato il cianuro per uccidere una serie di anziani e ricchi amanti intascando milioni in pagamenti assicurativi ed eredità. L'Alta Corte di Osaka ha respinto l’appello di Chisako Kakehi, 72 anni, relativo alla condanna all’impiccagione per gli omicidi di tre uomini - tra cui il marito - e il tentato omicidio di un altro. La corte "ha respinto l'appello" presentato dagli avvocati della difesa, ha comunicato un portavoce. Pronunciando la condanna a morte nel 2017, il giudice presidente del tribunale Ayako Nakagawa disse che gli omicidi furono "astuti e malvagi" e che Kakehi fece bere alle sue vittime il cianuro "con intenzioni omicide". Il giudice ha respinto le argomentazioni della difesa secondo cui la donna non è penalmente responsabile perché affetta da demenza.