EGITTO: UNA CONDANNA A MORTE E TRE INVIATE AL GRAN MUFTI

10 Novembre 2015 :

un tribunale penale egiziano ha condannato a morte un uomo nella ripetizione del processo, nel caso noto ai media come "l’attacco alla stazione di polizia di Kerdasa".
L'uomo, Amr Salah Al-Fakharany, era tra i cinque condannati a morte lo scorso maggio per l’attacco in cui restarono uccisi 11 poliziotti a Kerdasa, nel governatorato di Giza, nel 2013. La Corte di Cassazione egiziana a ottobre ha annullato le condanne capitali degli imputati e ha ordinato un nuovo processo.
L'attacco alla stazione di polizia di Kerdasa avvenne nell'agosto 2013, poco dopo la dispersione al Cairo di due grandi sit-in a sostegno del deposto presidente islamista Mohamed Morsi. Un totale di 183 imputati furono originariamente condannati a morte a febbraio da un tribunale penale di Giza. Trentaquattro di loro furono condannati in contumacia.
Sempre il 9 novembre, tre condanne a morte sono state pronunciate in via preliminare nei confronti di altrettanti contumaci accusati, tra l’altro, di appartenere ad una organizzazione terroristica. Quest’ultimo caso è stato poi inviato al Gran Mufti d'Egitto per un parere religioso, come previsto dalla legge egiziana.
 

altre news