10 Giugno 2010 :

la Corte di Cassazione di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, ha confermato la condanna a morte nei confronti di un uomo di 30 anni, Rashid Al Rashidi, riconosciuto colpevole di aver violentato ed ucciso, lo scorso novembre, un bambino pachistano di quattro anni, Mousa Mukhtiar Ahmad, nel bagno di una moschea.
La Corte ha riconosciuto l’uomo, pedofilo con precedenti, sano e con facolta' di intendere e di volere ed ha rifiutato l'ergastolo ed il trattamento psicologico chiesto dalla difesa.
La brutalita' del crimine, la giovane eta' della vittima ed il luogo sacro nel quale e'avvenuto, ha sconvolto e spaccato l'opinione pubblica per settimane.
Per divenire definitiva, la condanna capitale dovra' ora essere firmata dallo sceicco Mohammad bin Rashid al-Maktum al quale spetta inoltre la decisione di come portarla a compimento: impiccagione o plotone d'esecuzione.