18 Settembre 2006 :
"Abbiamo avviato con la Cina un dialogo strutturato in materia di diritti umani”, ha dichiarato Romano Prodi dopo l’incontro a Pechino con il primo ministro cinese Wen Jabao. “Il dialogo – ha continuato il Presidente del Consiglio italiano - è uno strumento prezioso per conferire ulteriore forza alla tutela delle libertà di informazione, di distensione del pensiero e di religione”. Al termine dell’incontro - avvenuto nella sede dell'Assemblea del Popolo - i due primi ministri hanno tenuto una conferenza stampa congiunta.”Questo è un tema - ha aggiunto Prodi - per il quale la comunità italiana nutre una particolare sensibilità”.
Sullo stesso tema si è soffermata Emma Bonino - Ministro per il Commercio Internazionale e per le Politiche Europee – secondo cui il grande sviluppo economico della Cina deve essere accompagnato da un maggior rispetto dei diritti umani. La Bonino ha pronunciato il suo discorso all’inaugurazione – tenutasi il 15 settembre - della terza edizione della Fiera internazionale delle piccole e medie imprese di Canton. Accompagnando il Presidente del Consiglio Prodi, la Bonino ha evidenziato come insieme allo "spettacolare processo di crescita", la Cina deve favorire "aperture sul piano sociale e su quello dei diritti umani individuali".
La Cina, ha ricordato il ministro Bonino, è diventata "determinante per gli equilibri politici ed economici mondiali" e per questo motivo l'Italia e l'Europa "si devono misurare con questo cambiamento epocale".