CINA: CONDANNATO A MORTE PER SETTE OMICIDI IN NOVE GIORNI

25 Giugno 2013 :

un uomo che l'anno scorso ha commesso una serie di omicidi in tre province cinesi è stato condannato a morte.
Liu Qizhi, 19 anni, ha ucciso sette persone - tra cui una donna incinta – in un arco temporale di nove giorni.
Il suo complice, identificato dalle autorità solo come Fu, è stato condannato all’ergastolo, una pena più mite perché minore di 18 anni al momento degli omicidi, ha riportato il Legal Daily.
I due sono stati condannati a Qujing dal Tribunale Intermedio del Popolo della provincia dello Yunnan.
Entrambi gli imputati saranno privati dei loro diritti politici a vita e le loro proprietà personali saranno confiscate. Liu e Fu si incontrarono al liceo di Wugang, nella provincia di Hunan. Avrebbero lasciato gli studi e messo a punto un piano per rubare soldi in estate, ha riferito il Legal Daily.
Nel mese di aprile, il tribunale di Qujing li ha riconosciuti colpevoli di aver ucciso due coppie in Hunan e Guangdong nel mese di agosto. Avrebbero rubato 3.000 yuan (490 dollari) in contanti da una delle coppie.
I due uccisero un'altra vittima nello Yunnan il 29 agosto - questa volta per soli 90 yuan. Il giorno dopo uccisero una albergatrice incinta di cinque mesi e la sua bambina di 2 anni. Dal 21 al 30 agosto hanno ucciso sette persone, ha dichiarato la polizia.
Le forze dell’ordine catturarono Fu nella provincia di Jiangxi il 6 settembre. Liu fu arrestato lo stesso giorno in un hotel a Shenzhen, nella provincia di Guangdong.
Durante le udienze a Qujing, i due avrebbero confessato tutti gli omicidi.
Alle loro famiglie è stato ordinato di pagare 250.000 yuan di risarcimento, che verranno divisi tra le famiglie delle vittime.
Le indagini hanno evidenziato che i due condannati provengono da famiglie povere.
 

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