19 Febbraio 2025 :
Giovedì 20 febbraio 2025 si terrà dalle ore 11.30 alle ore 14.00 la visita presso la casa circondariale di San Gimignano da parte di Nessuno Tocchi Caino, insieme alla Camera penale di Siena e Montepulciano, l’Osservatorio carcere UCPI, Esperienza Italia e l’Associazione Altra Psicologia.
Continua infatti anche nel 2025 l’impegno di Nessuno Tocchi Caino nell’opera di misericordia laica del visitare i carcerati che ha portato l’associazione a visitare 220 istituti penitenziari nel corso degli ultimi due anni.
L’iniziativa che si svolge nel carcere di San Gimignano intende sia monitorare le condizioni di vita nell’istituto che promuovere il lavoro in carcere e il reinserimento sociale dei detenuti.
“Oggi su 62mila detenuti” ricorda Rita Bernardini “meno di 2000 hanno l’opportunità di fare esperienze esterne di inserimento anche lavorativo. Complice anche la irresponsabile mancata attuazione dei Consigli di aiuto sociale, istituzioni mai realizzate, seppur previste dall’ordinamento penitenziario, che dovrebbero favorire, attraverso l’avviamento al lavoro, il reinserimento dei detenuti nella società.”
Nel corso dell’incontro a seguire, che comincerà alle 14.30 nella casa di reclusione, si darà conto degli esiti della visita ispettiva al carcere e saranno illustrate le potenzialità, anche del territorio, che una sana interazione tra domanda di lavoro esterna e offerta di lavoro interna al carcere potrebbe generare.
Interverranno oltre a Rita Bernardini e Sergio D’Elia, Presidente e Segretario di Nessuno Tocchi Caino, Michela Rossi, Presidente della Camera penale di Siena, Ilaria Cornetti, magistrato di sorveglianza, Andrea Torracca, Presidente di Esperienza Italia, Tommaso Ciulli, coordinatore Altra Psicologia, Elena Augustin, Osservatorio carceri dell’Unione camere penali italiane con gli avvocati penalisti Giuliana Falaguerra, Federica Goti, Mirko Mecacci e Luca Maggiora.
NESSUNO TOCCHI CAINO – SPES CONTRA SPEM
Nessuno Tocchi Caino è la lega internazionale laica di cittadini e parlamentari che opera per l’abolizione della pena di morte nel mondo e per i diritti delle persone che vivono le carceri, “detenuti e detenenti” come li chiamava il fondatore di Nessuno Tocchi Caino, Marco Pannella. La banca dati di Nessuno Tocchi Caino pubblica gratuitamente i numeri delle pene di morte che avvengono quotidianamente nel mondo sul proprio sito. Il 98% delle esecuzioni nel mondo avviene in paesi autoritari e illiberali come Cina, Iran, Arabia Saudita. La soluzione definitiva del problema sta proprio qui e, prima che l’abolizione della pena di morte, riguarda l’affermazione della democrazia, lo Stato di diritto e quindi il rispetto dei diritti umani.
