13 Aprile 2015 :

le autorità del Bangladesh hanno giustiziato un ex dirigente di un partito islamico per crimini contro l'umanità commessi durante la guerra di indipendenza più di quattro decenni fa, ha reso noto un alto funzionario di polizia.
Muhammad Kamaruzzaman è stato impiccato nella prigione centrale della capitale, Dhaka, due anni dopo essere stato condannato a morte, ha detto ai giornalisti il vice commissario di polizia Mohammad Maruf.
L'esecuzione ha seguito il rigetto del ricorso di Kamaruzzaman da parte della Corte Suprema e la sua decisione di non chiedere la grazia al presidente Abdul Hamid.
Suo figlio, Hasan Iqbal, ha spiegato che Kamaruzzaman non ha chiesto clemenza perché il presidente “non è nessuno per dare o togliere la vita”.
Kamaruzzaman fu vice segretario generale del partito Jamaat-e-Islami Bangladesh. Condusse una milizia in sostegno del Pakistan durante la vittoriosa guerra di indipendenza del Bangladesh dal Pakistan nel 1971 e fu condannato per il ruolo avuto nella morte di decine di civili.
Syed Iftekhar Uddin, ispettore generale delle carceri del Bangladesh, ha confermato l'esecuzione, precisando ai giornalisti al di fuori della struttura che l'impiccagione è stata portata a temine alle 22:30.