15 Dicembre 2020 :
L'Alta Corte di Netrokona, in Bangladesh, il 14 dicembre 2020 ha assolto cinque imputati che erano stati condannati a morte per lo stupro di gruppo di una adolescente, avvenuto nel 2002. La sentenza di assoluzione è stata decisa dai giudici SM Emdadul Haque e Bhishmadev Chakraborty, dopo aver esaminato l’appello presentato dai cinque uomini.
Gli avvocati difensori hanno affermato che le accuse contro gli imputati non sono state dimostrate oltre ogni ragionevole dubbio.
Il sostituto procuratore generale Mozammel Haque Rana Siddiqui ha rappresentato lo Stato, mentre gli avvocati AKM Fazlul Haque Khan Farid, AM Mahbub Uddin, Bazlul Kabir, Afil Uddin, Shakib Mahbub, Saifur Rahman Rahi e l'avvocato d’ufficio SM Shafiqul Islam hanno rappresentato i cinque uomini.
L'avvocato difensore Fazlul Haque Farid ha detto che dal rapporto medico risultavano non esserci segni di stupro. Inoltre, c'erano incongruenze tra la dichiarazione della ragazza e quelle dei testimoni. Di conseguenza, l'accusa di stupro non sarebbe stata dimostrata.
Il vice-procuratore generale Mozammel Haque ha biasimato il comportamento dei testimoni che non hanno confermato le accuse.
Alla domanda se lo Stato presenterà ricorso contro il verdetto assolutorio, Haque ha detto che avrebbe inviato una nota al procuratore generale, che prenderà una decisione.
Il 25 febbraio 2015, 13 anni dopo l'incidente, il Tribunale per la Repressione degli Abusi sulle Donne e sui Minori di Netrokona aveva condannato a morte cinque dei sei imputati.
Secondo la ricostruzione, il 20 luglio 2002 la ragazza era in cammino verso la casa di un parente nel villaggio di Bahadurpur, nel distretto di Netrokona, quando di notte raggiunse il ponte della strada di Hogla, nella zona di Kumarkhali.
Lì fu violentata. Successivamente fu portata in un edificio vicino e violentata di nuovo.
Il giorno successivo, la ragazza stessa presentò denuncia alla stazione di polizia di Purbadhala. Allora aveva 15 anni.
Quattro mesi dopo l'incidente, l'8 novembre 2002, la polizia presentò il documento d’accusa. Dieci anni dopo, il 9 ottobre 2012, furono presentate in tribunale le accuse contro sei imputati. Tre anni dopo, il 25 febbraio 2015, cinque imputati furono condannati a morte e uno assolto.
