10 Ottobre 2022 :
Il tribunale penale speciale saudita il 2 ottobre 2022 ha condannato a morte tre membri della tribù Howeitat per essersi opposti al trasferimento della loro comunità, necessario secondo Riad alla costruzione della mega-città di Neom.
La notizia è stata riportata dal gruppo per i diritti umani Alqst, con base nel Regno Unito. I tre condannati a morte sono stati identificati come Shadli, Atallah e Ibrahim al-Howeiti, che erano stati arrestati nel 2020.
Il mega-progetto, da realizzarsi nella provincia settentrionale saudita di Tabuk, comprende la realizzazione di strutture che dovranno ospitare i Giochi Invernali Asiatici del 2029.
Diversi altri membri della tribù sono stati condannati a pene detentive per essersi rifiutati di lasciare le proprie case.
Adel al-Saeed, vicepresidente dell'Organizzazione saudita europea per i Diritti umani, ha affermato in una serie di tweet che le nuove condanne a morte rivelano come la pena venga utilizzata "in un modo senza precedenti per includere tutte le forme di obiezione alle decisioni del governo".
L'uso della pena di morte come strumento politico per sottomettere i cittadini mostra che il Regno non ha intenzione di revocare l'uso delle condanne a morte, ha aggiunto.
"Mostra anche che [il principe ereditario] Mohammed bin Salman vede la situazione internazionale e il fabbisogno di energia come un ambiente appropriato per pronunciare le sue ingiuste condanne al minor costo possibile", ha scritto.