02 Maggio 2019 :
Due lavoratrici domestiche indonesiane che erano state condannate a morte in Arabia Saudita per stregoneria sono tornate a casa il 24 aprile 2019, dopo la commutazione delle loro condanne, ha detto il ministero degli Esteri indonesiano.
Sumartini e Warnah, entrambe con un solo nome, sono arrivate a Giacarta dopo aver scontato più di 10 anni in una prigione saudita, ha detto Lalu Muhammad Iqbal, un alto funzionario del ministero, all'Agence France-Presse.
Le donne erano state condannate a morte da un tribunale di Riad nel 2009, ma la loro pena era stata ridotta all'inizio del 2019, dopo anni di negoziati tra Giacarta e Riad.
"Dopo una dura trattativa, l'ambasciata è riuscita a convincere il governo saudita e le donne sono potute partire per la loro patria", ha detto all'Afp l'ambasciatore indonesiano in Arabia Saudita, Agus Maftuh Abegebriel.
Sumartini fu accusata di aver fatto svanire il figlio diciassettenne della sua datrice di lavoro usando la magia nera, anche se in seguito fu ritrovato vivo.
Warnah, nel frattempo, era stata accusata di aver fatto un incantesimo contro la prima moglie del suo datore di lavoro che l'aveva fatta soffrire di malattie misteriose, secondo quanto riferito dai media indonesiani.