ARABIA SAUDITA: IL RE SOSPENDE LA CONDANNA A MORTE DI AL-NIMR DOPO LETTERA DI RAFSANJANI

Sheikh Nimr al-Nimr

05 Novembre 2014 :

il Re saudita Abdullah bin Abdulaziz ha sospeso la condanna a morte del noto religioso sciita Sheikh Nimr al-Nimr dopo che il Presidente del Consiglio per il Discernimento dell'Iran Akbar Hashemi Rafsanjani in un messaggio ha messo in guardia Riad rispetto alle conseguenze della sua esecuzione, hanno riportato media arabi.
Il sito web informativo iracheno al-Youm al-Samen ha reso noto che il Re saudita è intervenuto e ha chiesto la cancellazione della condanna capitale dopo la lettera di Rafsanjani. Nessuna notizia ufficiale ha confermato la circostanza.
Il 25 ottobre, Hashemi Rafsanjani in un messaggio ha messo in guardia il Re saudita rispetto alle conseguenze della condanna a morte di Nimr.
"In questo periodo in cui le cospirazioni hanno preso di mira le terre della Ummah (la nazione) islamica, fermare la condanna dell’Ayatollah Sheikh Nimr Baqer al-Nimr deluderà coloro che seminano la discordia, aumenterà le interazioni per risolvere i problemi del mondo musulmano" ha scritto nel suo messaggio Rafsanjani. Il Presidente del Consiglio per il Discernimento iraniano ha sottolineato le delicate condizioni regionali e internazionali del mondo musulmano, sostenendo che fermare la condanna a morte dello sceicco al-Nimr rafforzerebbe l'unità fra sciiti e sunniti.
"I musulmani si aspettano che voi prendiate questa decisione", ha detto Rafsanjani.
Il 15 ottobre, un tribunale saudita ha inflitto la pena di morte a Sheikh Nimr dopo averlo riconosciuto colpevole di sedizione.
Il religioso è stato arrestato nel luglio 2012 e accusato di pronunciare discorsi anti-regime e difendere i prigionieri politici.
 

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