06 Novembre 2025 :
I Talebani hanno frustato in pubblico almeno 242 persone in tutto l'Afghanistan tra il 1°luglio e il 30 settembre 2025, tra cui 48 donne, un ragazzo e due ragazze, secondo un nuovo rapporto della missione delle Nazioni Unite in Afghanistan (UNAMA).
Il rapporto, pubblicato il 28 ottobre, ha evidenziato uno dei maggiori episodi di fustigazione pubblica, avvenuto il 13 agosto nella provincia di Sar-e-Pol, nel nord del Paese. Sono state frustate 21 persone, che hanno ricevuto tra le 21 e le 39 frustate ciascuna, e sono state anche condannate a pene detentive.
Secondo il rapporto, le persone sono state punite per una serie di presunti reati, tra cui fuga dalle proprie case, conversazioni telefoniche con persone dell'altro sesso, furto, adulterio e omicidio.
Dal loro ritorno al potere nel 2021, i Talebani hanno sistematicamente ripristinato le punizioni pubbliche, tra cui fustigazioni ed esecuzioni, applicando una rigorosa interpretazione della Sharia.
Il gruppo ha praticato almeno 11 esecuzioni pubbliche per omicidio in tutto l'Afghanistan negli ultimi quattro anni.
Queste pratiche attirano critiche da parte delle Nazioni Unite, di organizzazioni per i diritti umani e di attivisti, secondo cui tali punizioni violano gli standard internazionali sui diritti umani e la dignità umana fondamentale.
Le organizzazioni internazionali per i diritti umani, tra cui Amnesty International e Human Rights Watch, hanno esortato i Talebani a porre immediatamente fine alla "pratica criminale" della fustigazione pubblica e di tutte le altre forme di punizione corporale. Hanno inoltre criticato il sistema giudiziario e le pratiche dei Talebani, sostenendo che non garantiscono processi equi e che gli imputati non hanno accesso all'assistenza legale.
Da parte loro, i Talebani affermano di applicare la Sharia in Afghanistan, accusando altri paesi e organizzazioni di non avere una comprensione sufficiente o di avere pregiudizi contro l'Islam.








