07 Settembre 2009 :

il giornalista afghano Sayed Pervez Kambaksh è stato liberato due settimane fa e vive ora all’estero, dopo essere stato graziato in segreto dal presidente Karzai, rende noto il giornale The Independent.
Nel gennaio 2008 Kambaksh, 24 anni, era stato condannato a morte per blasfemia e diffamazione dell’Islam, avendo diffuso materiale riguardante i diritti delle donne.
Nell’ottobre 2008 la Corte Suprema dell’Afghanistan aveva annullato la condanna capitale, condannando il giornalista a 20 anni di detenzione, provocando così nel Paese le ire degli islamisti più intransigenti, compresi alcuni personaggi politici vicini al Governo di Karzai.
L’avvocato di Kambaksh ha confermato la notizia della grazia e del rilascio, aggiungendo tuttavia di non poter confermare che il giornalista si trovi fuori dal Paese, per problemi di riservatezza.
Importante ai fini del rilascio – scrive The Independent - è stata la mobilitazione della comunità internazionale in favore di Kambaksh.