governo: repubblica presidenziale; governo dominato dall'esecutivo
stato dei diritti civili e politici: Parzialmente libero
costituzione: 5 luglio 1991; emendata più volte
sistema giuridico: si basa su quello spagnolo, è stato recentemente introdotto un nuovo codice penale sul modello americano
sistema legislativo: bicamerale, Senato (Senado) e Camera dei Rappresentanti (Camara de Representantes)
sistema giudiziario: Corte Suprema di Giustizia, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale, Consiglio Superiore della Magistratura
religione: 90% cattolici, 10% altro
braccio della morte:
Data ultima esecuzioni: 0-0-0
condanne a morte: 0
Esecuzioni: 0
trattati internazionali sui diritti umani e la pena di morte:Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici
Primo Protocollo Opzionale al Patto
Secondo Protocollo Opzionale al Patto (per l'abolizione della pena di morte)
Convenzione sui Diritti del Fanciullo
Convenzione contro la Tortura ed i Trattamenti e le Punizioni Crudeli, Inumane o Degradanti
Convenzione Americana sui diritti umani
Convenzione Inter-Americana contro la Tortura
Statuto della Corte Penale Internazionale (esclude il ricorso alla pena di morte)
situazione:
La Colombia ha abolito la pena di morte nel 1910. L’ultima esecuzione risale al 1909. Già la Costituzione del 1886 non prevedeva la pena di morte e nemmeno la nuova Costituzione approvata nel 1991, che afferma, all’art. 11: “Il diritto alla vita è inviolabile. Non ci sarà pena di morte”.
La guerra civile, che causa ogni anno la morte di circa 3.000 civili, contrappone due gruppi principali di ribelli marxisti – le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) e l’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) – alle forze paramilitari, in particolare le Forze Unite di Autodifesa (AUC), che da decenni uccidono impunemente.
Il 19 dicembre 2016, la Colombia ha nuovamente cosponsorizzato e votato in favore della risoluzione per una moratoria delle esecuzioni capitali all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.