ZIMBABWE: SULL’ABOLIZIONE I PARLAMENTARI HANNO LE MANI LEGATE

12 Ottobre 2016 :

i parlamentari dello Zimbabwe hanno detto di avere le mani legate sull'abolizione della pena di morte, sostenendo che per lo più l’abolizione riguarda il governo e i capi dei partiti piuttosto che il Parlamento.
Parlando in occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte, i legislatori dei partiti MDC-T e Zanu PF - hanno detto che le leggi del Paese attribuiscono ai loro superiori il controllo su ciò che i parlamentari fanno in Assemblea.
Jessie Majome del MDC-T, che presiede la Commissione Affari Legali del Parlamento, ha detto che il sistema stringente condiziona il loro ruolo di parlamentari.
"Il nostro Parlamento è un'arena di politica di partito. Si tratta di questo. Prendiamo posizione in Parlamento a seconda di quello che il nostro partito decide o non decide.”
"Vengo da un partito che ha una minoranza in Parlamento, pertanto non ho potuto fornire abbastanza sostegno quando alla Camera ho attaccato la pena di morte ", ha detto.
Fortune Chasi del Zanu PF è d’accordo, dicendo che i parlamentari possono approvare leggi con la benedizione del potere esecutivo.
Il Partito Democratico del Popolo (PDP), all’opposizione, si è unito ad altri partiti nel chiedere l'immediata abolizione in Zimbabwe della pena di morte, poiché rappresenta una violazione della Costituzione del Paese, che garantisce e protegge il diritto alla vita per tutti i cittadini.
Le statistiche ufficiali mostrano essere almeno 117 i detenuti nel braccio della morte in Zimbabwe, anche se l’organizzazione Veritas sostiene che in realtà potrebbero essere anche il doppio.
 

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