10 Giugno 2020 :
Il presidente Mnangagwa ha ribadito la sua richiesta di abolizione della pena capitale nello Zimbabwe e ha osservato che una moratoria sulle esecuzioni è in atto nel Paese dal 2005.
Ha ripetuto la sua richiesta nella prefazione a un Rapporto intitolato; "È ora di abolire la pena di morte nello Zimbabwe: approfondendo le opinioni dei suoi opinion leader", presentato l’8 giugno 2020.
Il presidente Mnangagwa ha sottolineato che lo Zimbabwe non ha giustiziato nessun detenuto dal 2005 e che spera possa continuare così.
"La maggior parte dei cittadini dello Zimbabwe sa che la pena di morte è un argomento che sento profondamente. Come ho già detto in passato, ritengo che sia una flagrante violazione del diritto alla vita e alla dignità", ha affermato il Presidente.
Il Rapporto è stato pubblicato dall'organizzazione locale senza fini di lucro Veritas e dal The Death Penalty Project, un'organizzazione internazionale che lotta per l'abolizione della pena capitale.
"Il risultato principale indica che il 90% degli intervistati sostiene l'abolizione della pena di morte", ha affermato Veritas in una nota. "Per quanto riguarda la fiducia degli opinion leader nel sistema giudiziario, il 64% non si fida del sistema penale nella prevenzione di errori giudiziari, il 79% ritiene che si verifichino condanne errate e il 60% ritiene che persone innocenti siano state condannate a morte".
Il Rapporto afferma inoltre che il 90% degli intervistati considera la pena di morte come un abuso dei diritti umani o contraria alle proprie credenze religiose, il 64% ritiene che il mantenimento della pena di morte abbia danneggiato la reputazione internazionale del Paese e il 69% ritiene che la pena di morte non scoraggi il crimine violento.
"Accolgo con favore questo Rapporto, che mostra come quasi tutti gli opinion leader dello Zimbabwe siano dello stesso parere in quanto desiderano vedere abolita la pena di morte. Questo Rapporto e la ricerca su cui si basa segue un più ampio sondaggio condotto nel 2017, secondo cui solo una piccola maggioranza dei nostri cittadini risulta favorevole a mantenere la pena di morte e che tra quelli favorevoli, l'80% acconsentirà all’abolizione se il governo lo deciderà", ha affermato Mnangagwa.
"Non ci sono esecuzioni in Zimbabwe dal 2005. Per quasi 15 anni abbiamo quindi avuto una moratoria di fatto sulla pena di morte. È mia sincera speranza, nel prossimo futuro, che lo Zimbabwe abolirà formalmente la pena di morte rimuovendola dalle nostre leggi", ha concluso.