12 Aprile 2020 :
Un tribunale controllato dai ribelli Houthi nello Yemen ha condannato a morte l'11 aprile 2020 quattro giornalisti dopo averli riconosciuti colpevoli di spionaggio, ha reso noto il loro avvocato difensore.
I quattro facevano parte di un gruppo di 10 giornalisti che erano stati arrestati dai ribelli appoggiati dall'Iran e accusati di "collaborare con il nemico", in riferimento alla coalizione guidata dai sauditi che è in guerra con gli Houthi dal 2015, ha detto l’avvocato Abdel-Majeed Sabra.
Lo scorso anno Amnesty International ha definito le accuse "inventate". Il gruppo per i diritti umani ha dichiarato che i giornalisti detenuti sono stati picchiati, privati di acqua e costretti a sostenere blocchi di cemento per diverse ore.
Sabra ha identificato i quattro condannati a morte come Abdel-Khaleq Amran, Akram al-Walidi, Hareth Hamid e Tawfiq al-Mansouri.
Il tribunale dei ribelli a Sanaa ha riconosciuto colpevoli gli altri sei giornalisti di accuse simili, tra cui "diffusione di false notizie e voci" al fine di aiutare la coalizione, ma ha ordinato che vengano rilasciati dopo aver scontato la pena, ha detto Sabra.
Sabra ha aggiunto che gli Houthi non hanno permesso agli avvocati della difesa di partecipare al processo. Il verdetto può essere impugnato.
Nove giornalisti furono arrestati nel raid in un hotel a Sanaa nel giugno 2015 mentre il decimo è stato arrestato nella sua casa di Sanaa lo scorso agosto.
