14 Giugno 2018 :
08/06/2018 - WASHINGTON - L'ultimo minore condannato alla pena di morte nello stato di Washington ha ricevuto una nuova sentenza a 48 anni di carcere. La giudice Sally Olsen, della contea di Kitsap, ha condannato Michael Furman a un minimo di 48 anni, il che significa che potrà chiedere la libertà condizionale tra circa 18 anni, avendone già scontati 30. Secondo l’imputazione Furman, 2 mesi prima di compiere 18 anni, il 27 aprile 1989, ha violentato e ucciso una donna di 85 anni, Ann Presler. Nel 1990, Furman venne processato come adulto, e condannato a morte. Tuttavia, la Corte Suprema dello stato ha dichiarato illegale la pena di morte per i minori nel 1993, e Furman è stato condannato a una condanna all'ergastolo senza condizionale. Una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 2012 nel caso Miller vs. Alabama, ha stabilito che i minori condannati per omicidio aggravato non possono essere automaticamente condannati all'ergastolo. Secondo la sentenza le corti, quando trattano casi di minorenni, devono sempre considerare quella che viene definita "diminished culpability", ossia una potenziale attenuante che scaturisce da un non ancora completo sviluppo mentale. La sentenza aveva permesso a Furman e altri 30 detenuti nello stato di avere una nuova sentenza. - (Fonti: Kitsap Sun, 08/06/2018)