30 Novembre 2005 :
il governatore Mark Warner ha commutato in ergastolo senza condizionale la condanna a morte di Robin Lovitt, la cui esecuzione, fissata al 30 novembre, avrebbe dovuto essere la millesima negli Usa. Il governatore ha motivato l’atto di clemenza soprattutto con il fatto che, quando nel 2001 Lovitt chiese venissero effettuati nuovi test del Dna sulle forbici usate per l’omicidio, si scoprì che per fare spazio nel deposito dei corpi di reato, le forbici erano state distrutte, assieme a molti altri dei reperti dell’omicidio. All’epoca era entrata in vigore da poche settimane una legge che obbligava alla conservazione a tempo indeterminato di tutti i reperti sottoponibili a test del Dna. Lovitt aveva ammesso di aver partecipato alla rapina ai danni del negozio di Clayton Dicks, ma aveva sostenuto che qualcuno lo aveva ucciso a sua insaputa dopo che lui aveva già lasciato il negozio. Il governatore, pur ritenendo poco credibile la versione di Lovitt, e con riferimento all’impossibilità per un errore dello stato di svolgere i test chiesti dalla difesa, nel provvedimento di clemenza ha dichiarato che “dobbiamo essere certi che ogni volta che viene eseguita la massima punizione, sia fatto equamente”.È la prima volta che il governatore Warner, un democratico in carica da 4 anni, emette un provvedimento di clemenza per un condannato a morte. Fino ad oggi aveva autorizzato 11 esecuzioni.
Adesso, si prevede che la millesima esecuzione sarà quella di Kenneth Lee Boyd, prevista per il 2 dicembre in North Carolina.