09 Aprile 2022 :
La Corte del Popolo di Hanoi il 5 aprile 2022 ha confermato la pena di morte inflitta all'ex direttore di una filiale bancaria nella città di Hai Phong, nel Vietnam settentrionale, per l’appropriazione indebita di 414 miliardi di Dong (18,1 milioni di dollari Usa).
Il processo di appello di Tran Thi Kim Chi, ex direttore della filiale OceanBank di Hai Phong, e di altri tre imputati si è concluso il 5 aprile con il rigetto degli appelli di tutti e quattro gli imputati.
Nel processo di primo grado, il 4 settembre 2020 il Tribunale del Popolo di Hai Phong aveva condannato a morte Chi per appropriazione indebita.
Le Vuong Hoang e Nguyen Thi Minh Hue, che erano il revisore finanziario e il contabile della banca, sono stati condannati all'ergastolo, mentre Chu Van Nha, il tesoriere, è stato condannato a 20 anni di reclusione per lo stesso reato.
Dal 2012 ad agosto 2017, Chi avrebbe ordinato a Hoang, Hue e Nha di creare 109 libretti di risparmio falsi, liquidazioni di conti falsi e false richieste di prestito per appropriarsi di quasi 414 miliardi di Dong, secondo l'accusa.
Per l’accusa, Chi era la principale responsabile del denaro sottratto e dei danni causati alla banca, mentre gli altri imputati sono stati ritenuti responsabili in solido.
Nel processo d’appello Chi ha definito la pena capitale troppo dura per lei, in quanto non si è appropriata di denaro della banca e dei clienti per guadagno personale, aggiungendo di non avere idea di dove ora sia il denaro.
La Corte ha sottolineato che il caso è particolarmente grave, con danni e perdite alla proprietà nazionale, pertanto è necessaria una punizione rigorosa per scoraggiare reati simili.
La sentenza stabilisce che Chi debba restituire 353,5 miliardi di Dong (15,4 milioni di dollari) e quasi 2,8 milioni di dollari che avrebbe sottratto a OceanBank.
Hoang, Hue e Nha sono tenuti a risarcire interessi per un valore di oltre 40 miliardi di Dong (1,7 milioni di dollari).