26 Giugno 2025 :
Il Vietnam ha abolito la pena di morte per otto reati nell'ambito di riforme legislative che potrebbero salvare la vita di un’imprenditrice immobiliare incarcerata per il più grande caso di frode finanziaria del Paese, ha riportato l’AP il 26 giugno 2025.
Le riforme legislative hanno abolito nel Paese la pena di morte per otto reati, tra cui il tentativo di rovesciare il governo, danneggiamento di infrastrutture statali, produzione e vendita di farmaci contraffatti, avvio di guerre, spionaggio, traffico di droga, appropriazione indebita e ricezione di tangenti.
I legislatori vietnamiti hanno approvato le riforme il 25 giugno, secondo i media statali.
Truong My Lan, condannata a morte per il suo coinvolgimento nel più grande caso di frode finanziaria del Vietnam, potrà beneficiare di una riduzione della pena a seguito delle riforme, ha dichiarato il suo avvocato il 26 giugno.
La 67enne presidente della società immobiliare Van Thinh Phat, che rischiava l'esecuzione per il suo coinvolgimento in una frode per un valore di 12,5 miliardi di dollari – quasi il 3% del PIL del Paese nel 2022 – ora potrà "fruire dell'esenzione dalla pena di morte" secondo le nuove norme, ha dichiarato il suo avvocato Phan Minh Hoang all'Associated Press.
"Siamo ancora in attesa delle istruzioni ufficiali per l'applicazione dell'emendamento di legge per i prossimi passi nel suo caso", ha dichiarato Hoang.
Le nuove norme stabiliscono inoltre che chiunque sia già stato condannato a morte per questi reati ma non ancora giustiziato entro il 1° luglio, vedrà la propria pena trasformata in ergastolo dopo una decisione definitiva della Corte Suprema del Vietnam.
Dopo le modifiche legislative, la pena massima per i reati di Lan sarà l'ergastolo senza possibilità di libertà condizionale.
Hoang ha dichiarato che stanno continuando a lavorare per risarcire i danni e ottenere un'ulteriore riduzione della pena.
La modifica della legge avrà probabilmente ripercussioni su altri processi in corso, come quello iniziato all'inizio di questa settimana che coinvolge la società di sviluppo immobiliare e infrastrutturale Phuc Son Group, il cui presidente Nguyen Van Hau è accusato di aver pagato oltre 5 milioni di dollari in tangenti per aggiudicarsi appalti per importanti progetti infrastrutturali in tre province.
A seguito della modifica, in Vietnam è ora prevista la pena di morte per 10 reati, tra cui omicidio, abuso sessuale su minori, tradimento e terrorismo.