VIETNAM. IL PARLAMENTO RIDUCE I REATI CAPITALI

Il presidente dell’Assemblea Nazionale Nguyen Phu Trong, 19 giugno

22 Giugno 2009 :

il Vietnam ha votato a favore della eliminazione della pena di morte per otto reati. Gli emendamenti al codice penale, approvati l’ultimo giorno della quinta sessione della Assemblea Nazionale del Popolo durata un mese, entreranno in vigore il 1° gennaio 2010.
I lavori parlamentari erano chiusi ai giornalisti stranieri, ma secondo un comunicato diffuso dal parlamento non sarà più comminata la pena capitale ai condannati per i seguenti reati: stupro; appropriazione indebita; contrabbando; contraffazione e spaccio di banconote, assegni e titoli governativi; consumo di droghe; corruzione; dirottamento o pirateria; distruzione di mezzi militari.
Quelli già condannati o in attesa di condanna a morte per questi reati avranno la loro pena commutate in ergastolo.
Il 75% dei deputati della Assemblea Nazionale, dominata dal Partito Comunista, ha appoggiato la riforma del codice penale.
L’Assemblea Nazionale ha rimosso l’uso di droga dalla lista dei reati capitali, ma ha mantenuto il traffico di droga.
Il codice penale vietnamita era stato emendato l’ultima volta nel 1999 con la riduzione dei reati capitali da 44 a 29. Dopo questa ultima riforma, il Vietnam mantiene quindi nei suoi codici ancora 21 reati passibili di pena di morte.
 

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