27 Ottobre 2020 :
L'Alta Corte del Popolo di Ho Chi Minh City il 23 ottobre 2020 ha confermato la condanna a morte di una donna 29enne per aver trasportato illegalmente droghe dalla Cambogia in Vietnam per 19 volte.
Il 27 febbraio dello scorso anno gli agenti della guardia di frontiera del My Quy Tay Border Gate, nel distretto di Duc Hue, nella provincia di Long An, trovarono una borsa contenente 3.966 pasticche di droghe sintetiche del peso di oltre 1,5 kg, 997,32 g di chetamina e quasi 2 kg di metanfetamina sullo scooter di Nguyen Thanh Ngoc, che dalla Cambogia stava entrando in Vietnam, secondo i documenti del tribunale.
Ngoc avrebbe ammesso davanti ai funzionari che Duong Ngoc Huynh Nhu, 33 anni, residente nel distretto Binh Thanh di Ho Chi Minh City, le aveva pagato 5 milioni di Dong (215 dollari Usa) per trasportare le sostanze dalla provincia cambogiana di Svay Rieng al distretto di Duc Hue e consegnarle a Le Hoang Vu, 41 anni, residente nel distretto di Phu Nhuan della Città.
Ngoc è stata arrestata al My Quy Tay Border Gate prima che potesse consegnare la droga a Vu.
La donna avrebbe anche confessato di aver aiutato Nhu a trasportare droga dalla Cambogia in Vietnam per 19 volte, da novembre 2018 fino a quando è stata arrestata, e di aver ricevuto in cambio un totale di 182 milioni di Dong (7.800 dollari Usa).
Tutti i soldi sono già finiti per le spese personali e per saldare i debiti, ha detto Ngoc.
Il 10 luglio il Tribunale provinciale del Popolo di Long An aveva condannato a morte Ngoc con l'accusa di trasporto illegale di stupefacenti.
Ngoc si era dichiarata colpevole di tutte le accuse ma aveva presentato appello per una commutazione della pena. L’Alta Corte del Popolo ha tuttavia valutato come corretta la sentenza di primo grado, sottolineando che Ngoc ha trafficato droghe in grandi quantità molte volte, quindi è necessaria una pena severa.