17 Novembre 2024 :

15/11/2024 - Texas. La Corte Suprema dice che l'esecuzione di Robert Roberson non può essere fermata da una convocazione del Parlamento
La Corte Suprema del Texas ha stabilito venerdì che una citazione legislativa non può fermare un'esecuzione, dopo che i parlamentari repubblicani e democratici che sostengono l'innocenza di Robert Roberson hanno usato questa nuova manovra per sospendere la sua esecuzione all'ultimo minuto.
La sentenza spiana la strada all'esecuzione di Roberson, settimane dopo che un gruppo bipartisan di parlamentari gli ha fatto guadagnare tempo citandolo in giudizio mentre aspettava di essere portato nella camera della morte più affollata del Paese.
Roberson è stato condannato a morte nel 2003 per aver ucciso la figlia di 2 anni, Nikki Curtis. Sarebbe la prima persona negli Stati Uniti a essere giustiziata per una condanna legata alla “sindrome del bambino scosso”, una diagnosi che è stata messa in discussione da alcuni esperti medici.
Non è stata fissata una nuova data per l'esecuzione di Roberson, dopo che il precedente mandato è scaduto.
L'Alta Corte dello Stato, interamente repubblicana, ha stabilito che “in queste circostanze l'autorità della commissione (parlamentare) di obbligare a testimoniare non include il potere di scavalcare il processo legale programmato che porta a un'esecuzione”.
La sentenza riguardava un mandato di comparizione emesso per Roberson dalla Commissione Giustizia della Camera del Texas. Roberson doveva morire per iniezione letale il 17 ottobre, quando i parlamentari, in un ultimo tentativo, hanno emesso un mandato di comparizione per farlo testimoniare al Campidoglio del Texas pochi giorni dopo l'esecuzione prevista.
Questo ha scatenato un contenzioso legale tra i tribunali penali e civili dello Stato, che alla fine ha portato la Corte Suprema del Texas a pronunciarsi temporaneamente a favore di Roberson mentre esaminava la questione.
Roberson ha ottenuto un sostegno bipartisan da parte di legislatori ed esperti medici che sostengono che sia stato condannato sulla base di prove errate della “sindrome del bambino scosso”, che si riferisce a una grave lesione cerebrale causata quando la testa di un bambino viene ferita a causa di uno scuotimento o di un altro impatto violento, come l'essere sbattuto contro un muro o gettato sul pavimento.
Il parlamentare Joe Moody, che ha guidato lo sforzo per fermare l'esecuzione di Roberson, ha detto che ritardare l'esecuzione con la citazione in giudizio “non è mai stata una nostra specifica intenzione” e ha aggiunto che il tribunale ha “giustamente accettato” che la citazione in giudizio e la causa fossero valide.
Moody ha insistito sul fatto che Roberson potrebbe ancora essere chiamato a testimoniare, poiché la sentenza del tribunale “ha rafforzato la nostra convinzione che il Comitato possa effettivamente ottenere la testimonianza del signor Roberson e ha chiarito che si aspetta che il ramo esecutivo del governo ci assecondi nel farlo”.
L'accusa ha affermato che Roberson ha ucciso la figlia scuotendola violentemente. Gli avvocati di Roberson hanno sostenuto che i sintomi della bambina non corrispondevano a quelli di un abuso infantile e che probabilmente è morta per le complicazioni di una grave polmonite.
Il suo caso ha raccolto il sostegno di quasi 90 parlamentari di tutti i partiti e di sostenitori dei diritti civili che affermano che Roberson è innocente e che non gli è stato concesso un processo equo in base alla “legge sulla scienza spazzatura” dello Stato. Lo statuto consente alle persone condannate per un crimine in base a una scienza obsoleta di ottenere l'annullamento della sentenza. La legge del 2013 è stata salutata come progressista e la prima del suo genere, ma i sostenitori dei diritti civili affermano che la più alta corte penale dello Stato non sta utilizzando la legge come dovrebbe per le persone che rischiano l'esecuzione.
La Corte Suprema, che si occupa di questioni civili, ha chiarito che non si sta pronunciando sul merito della colpevolezza o dell'innocenza di Roberson per omicidio capitale o sulle prove in questione. Tali questioni sono di competenza dei tribunali penali, che finora hanno respinto gli appelli di Roberson, ha dichiarato la Corte Suprema.
Roberson può ancora testimoniare per adempiere al mandato di comparizione, ma quando ciò accadrà dipende dall'ufficio del procuratore generale, che ha annullato i precedenti tentativi, secondo uno dei suoi avvocati, Gretchen Sween. “Se l'ufficio del procuratore generale cambierà strategia e collaborerà è ancora da vedere”, ha dichiarato.
La commissione per la libertà vigilata ha votato per non raccomandare la clemenza per Roberson prima della data prevista per l'esecuzione, e l'ufficio del governatore ha detto che i parlamentari hanno fatto il passo più lungo della gamba quando hanno emesso il mandato di comparizione.

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