04 Febbraio 2022 :
Al termine della ripetizione del processo, Pervis Payne è stato condannato all’ergastolo “semplice”. Dopo 34 anni nel braccio della morte, tra 5 anni potrà chiedere la libertà condizionale.
Payne, che ora ha 54 anni, nero, venne condannato a morte nel 1988 con l’accusa di aver violentato e ucciso a coltellate, nel 1987, Charisse Christopher, e di aver ucciso anche la figlia della donna, Lacie Jo, 2 anni, entrambe bianche. Anche l’altro figlio della donna, Nicholas, che all'epoca aveva 3 anni, fu accoltellato ma sopravvisse. Il 18 novembre 2021 la pubblica accusa aveva formalmente riconosciuto che i test psicometrici effettuati recentemente su Payne collocano l’uomo nella fascia di disabilità intellettiva. Questa dichiarazione ha messo fine a 30 anni di “resistenza” dei procuratori via via susseguitisi nell’incarico, che hanno sempre ostacolato i tentativi della difesa di Payne di veder applicate le garanzie sulla disabilità mentale. La “resistenza” dei pubblici ministeri ha infine indotto il Parlamento a modificare, a larghissima maggioranza (vedi 26/04/2021) la legge capitale in vigore, e a specificare più esplicitamente che i portatori di disabilità intellettiva non possono essere condannati a morte. Il 23 novembre 2021 la giudice Paula Skahan della Shelby County aveva preso atto del parere favorevole della pubblica accusa, ed aveva formalmente annullato la condanna a morte, e fissato le udienze successive per giungere ad una nuova sentenza. Oggi la stessa giudice Shakan ha emesso una condanna a due ergastoli “normali” da scontare contemporaneamente, la qual cosa equivale ad un ergastolo “normale”, che secondo le leggi in vigore all’epoca del reato di Payne, prevede che si possa chiedere la libertà condizionale dopo aver scontato “almeno 39 anni”. Poiché Payne ha già trascorso 34 anni nel braccio della morte, maturerà il termine per la condizionale tra 5 anni. I difensori di Payne hanno ringraziato gli agenti ella prigione che hanno testimoniato sul buon comportamento di Payne, i politici e il governatore che hanno modificato la legge, e la giudice del nuovo processo che non ha accolto la richiesta della pubblica accusa di ordinare che i due ergastoli andassero scontati “consecutivamente”, ma hanno anche aggiunto che, affiancati dalla nota associazione “Innocence Project”, continueranno a perseguire la totale assoluzione. Insistono che nonostante le vittime siano state colpite con oltre 80 coltellate, nessuna prova scientifica collega veramente Payne agli omicidi, e nuovi test del Dna potrebbero dimostrarlo.
https://apnews.com/article/health-tennessee-memphis-cfa62c58ebc67eb13eca9dcd31ac0a22
