21 Settembre 2024 :
20/09/2024 - South Carolina. Freddie Owens, 46 anni, nero, è stato giustiziato
Lo Stato ha ripreso le esecuzioni dopo una pausa di 13 anni dovuta all'impossibilità di reperire i farmaci letali.
Owens era stato condannato a morte per aver sparato a Irene Graves, 41 anni, nera, cassiera di un minimarket Speedway, la notte di Halloween del 1997. All’epoca Owens aveva 19 anni, e il suo coimputato, Steven Golden, 18.
Mentre Golden si è dichiarato colpevole ed ha accettato di testimoniare contro Owens (come ha fatto l’allora fidanzata di Owens) ed è stato condannato a 30 anni, Owens si è dichiarato innocente ed è stato condannato a morte nel 1999. La condanna a morte è stata annullata due volte, ma poi riemessa, e confermata dalle corti superiori. Owens è stato anche accusato di aver ucciso Christopher Bryan Lee, un compagno di detenzione, nel 1999. Owens ha fornito una confessione dettagliata su come ha accoltellato Lee, concludendo dicendo di averlo fatto “perché sono stato ingiustamente condannato per omicidio”. La pubblica accusa, preferendo lavorare sull’imputazione originaria, non ha mai portato Owens a processo per la morte di Lee.
Durante la detenzione Owens ha cambiato il suo nome in Khalil Divine Black Sun Allah, ma i documenti del tribunale e della prigione continuano a riferirsi a lui come Owens.
Owens non ha rilasciato alcuna dichiarazione finale. Il suo ultimo pasto è stato due cheeseburger, patatine fritte, una bistecca ben cotta, sei ali di pollo, due bibite alla fragola e una fetta di torta di mele.
Quando la tenda della camera della morte si è aperta, Owens era legato a una barella, con le braccia distese sui fianchi. Dopo la somministrazione del farmaco, ha detto “ciao” al suo avvocato e lei ha detto “ciao” a lui.
Ha sorriso leggermente e la sua espressione facciale non è cambiata molto prima che sembrasse perdere conoscenza dopo circa un minuto. Poi gli occhi si sono chiusi e ha fatto diversi respiri profondi. Il suo respiro si è fatto più corto e il suo viso si è contorto per altri quattro o cinque minuti prima che i movimenti si fermassero.
Un medico è entrato, e lo ha dichiarato morto poco più di 10 minuti dopo l’inizio della procedura, alle 18:55.
Il 18 settembre, l'avvocato di Owens ha depositato in tribunale una dichiarazione giurata in cui il suo co-imputato, Steven Golden, soteneva di aver dichiarato il falso “per salvarsi”.
L'accusa ha sottolineato che diversi testimoni hanno testimoniato che Owens ha ammesso di aver premuto il grilletto. La settimana scorsa, la Corte Suprema dello Stato ha respinto la richiesta di fermare l'esecuzione di Owens dopo che Golden, in una prima dichiarazione giurata, aveva affermato di aver avuto un accordo segreto con i pubblici ministeri che non era mai stato rivelato alla giuria.
Golden ha detto di aver incolpato ingiustamente Owens perché era fatto di cocaina e si sentiva sotto pressione da parte della polizia, che gli aveva detto di sapere che lui e Owens erano insieme e che Owens stava collaborando. Ha anche ammesso di avere paura del vero assassino.
Gli ultimi appelli di Owens sono stati ripetutamente respinti, anche da una corte federale venerdì mattina. Owens ha anche chiesto una sospensione dell'esecuzione alla Corte Suprema degli Stati Uniti che ha respinto la richiesta poco dopo l'ora prevista per l'inizio dell'esecuzione.
La sua ultima possibilità di evitare la morte era che il governatore repubblicano della Carolina del Sud Henry McMaster commutasse la sua condanna all'ergastolo. McMaster ha respinto la richiesta, affermando di aver “esaminato attentamente e ponderato” la domanda di clemenza di Owens.
Giovedì, il gruppo South Carolinians for Alternatives to the Death Penalty aveva consegnato una petizione con oltre 10.000 firme all'ufficio del governatore McMaster, esortandolo a commutare la pena di Owens in ergastolo. Hanno anche organizzato una veglia fuori dal carcere circa 90 minuti prima che Owens venisse giustiziato.
L'ultima esecuzione in South Carolina risaliva al maggio 2011. Da allora lo Stato aveva ammesso di avere difficoltà a reperire i farmaci letali in maniera trasparente. Il Parlamento, per superare questa situazione, aveva prima aggiunto la fucilazione come metodi o possibile per una esecuzione, e poi aveva anche varato una delle cosiddette “secrecy law”, ossia una legge che aumenta la segretezza attorno alle modalità di acquisto dei farmaci letali, sostanzialmente schermando i venditori dall’essere citati sui media, evitando loro la “pubblicità negativa”.
La Carolina del Sud ha messo a morte 43 persone da quando la pena di morte è stata ripristinata negli Stati Uniti nel 1976 fino al 2011. All'inizio degli anni 2000, la Carolina del Sud effettuava una media di tre esecuzioni all'anno. Solo nove Stati hanno messo a morte più persone.
Dopo la pausa involontaria delle esecuzioni, la popolazione del braccio della morte della Carolina del Sud è diminuita. All'inizio del 2011 lo Stato aveva 63 condannati. Ora ne ha 31 dopo la morte di Owens venerdì. Circa 20 persone sono state tolte dal braccio della morte e hanno ricevuto pene detentive diverse dopo aver vinto l'appello. Altri sono morti per cause naturali.
Owen diventa il 1° detenuto giustiziato quest'anno in South Carolina, il 44° da quando lo Stato ha ripreso le esecuzioni nel 1985, il 14° detenuto giustiziato quest'anno negli Stati Uniti e il n. 1596 da quando la nazione ha ripreso le esecuzioni nel 1977.
(Fonte: AP, 20/09/2024)
https://apnews.com/article/south-carolina-execution-freddie-owens-lethal-injection-0e15aef91dfe9ac9667264dce7df0193
https://www.newsweek.com/south-carolina-freddie-owens-1997-murder-case-death-peanlty-1956560