08 Marzo 2021 :
Christopher Williams è stato scarcerato dopo essere stato scagionato da un altro omicidio.
Williams, che oggi ha 61 anni, nero, era stato condannato a una tripla condanna a morte e, in un altro processo per un altro omicidio, all’ergastolo. Il 21 gennaio 2020 (vedi), Williams era stato prosciolto da un triplice omicidio del 1989, in un contesto di scontro tra bande di spacciatori, che nel 1993 lo aveva portato nel braccio della morte. Dopo quel proscioglimento era stato inserito con il numero 167 nella lista dei “prosciolti dal braccio della morte” che viene compilata, con il nome di “innocence list”, dal Death Penalty Information Center. Non era però stato scarcerato, perché era ancora in vigore una condanna all’ergastolo per l’omicidio a scopo di rapina di un tassista nel febbraio 1989. Nel processo la pubblica accusa era stata rappresentata dallo stesso procuratore che in maniera scorretta aveva “manovrato” un informatore della polizia nel processo capitale, e anche i testimoni erano stati gli stessi: James White e David Lee, due uomini accusati complessivamente di 6 omicidi, che in cambio delle testimonianze in seguito ritrattate, erano riusciti a farsi condannare a 15 anni. All’epoca i due testimoniarono contro Williams e il suo coimputato Theophalis Wilson (che non venne condannato a morte perché era minorenne) in omicidi che oggi si ritiene abbiamo commesso loro.
La giudice Tracy Brandeis-Roman della Philadelphia Common Pleas Court oggi, nel formalizzare il 4° proscioglimento, ha definito l'esperienza di Williams "sbalorditiva". Ha anche offerto le scuse dello stato alla famiglia della vittima del caso di cui si discuteva oggi, il diciannovenne Michael Haynesworth. Anche Victor Abreu del Philadelphia Federal Community Defender Office, che ha difeso d’ufficio Williams dal 1998, ha offerto le sue scuse a nome dello stato alla famiglia di Haynesworth "visto che, ha detto “31 anni dopo, non abbiamo ancora la risposta su chi ha ucciso il loro caro".
Dopo il suo esonero, Williams ha notato la natura unica del suo caso. "Mai nella storia del sistema giudiziario della Pennsylvania qualcuno è stato accusato di sei omicidi, assolto da due durante i processi, e ora prosciolto da quattro", ha detto. Ha poi voluto offrire un avvertimento sugli errori giudiziari: "Questo è stato fatto a me. Rimane la domanda: a chi altri è stato fatto?"
Nei tre anni da quando il procuratore distrettuale di Filadelfia Larry Krasner ha istituito la “Conviction Integrity Unit”, questa squadra, che svolge l’insolita funzione di riesaminare i casi sospetti, insolita in quanto affidata allo stesso ufficio che negli anni precedenti queste condanne aveva propugnato e ottenuto, è stata determinante nell’ottenere l’annullamento di 18 condanne per omicidio. Due di questi “esoneri” hanno riguardato uomini che erano stati condannati a morte, Williams e William Ogrod (vedi 10/06/2020). Da quando la Pennsylvania ha reintrodotto la pena di morte nel 1976, nella Contea di Philadelphia sono stati esonerati 6 condannati a morte, collocandola al secondo posto tra le contee statunitensi con il numero più alto di errori giudiziari scoperti. Un settimo caso aveva ottenuto una corsia preferenziale dalla Conviction Integrity Unit, ma il detenuto, Fred Thomas, è morto di cancro prima che la procedura di revisione fosse completata.
Williams è stato esonerato con l'assistenza della Conviction Integrity Unit del procuratore distrettuale di Philadelphia. Il capo dell'unità, Patricia Cummings, ha ammesso di aver avuto "un certo scetticismo all’idea che un individuo potesse essere stato condannato ingiustamente più di una volta". Ma, alla fine, ha riconosciuto che nel caso di Williams "il fulmine ha colpito due volte".
La Pennsylvania, uno stato con 13 milioni di abitanti, ha attualmente 142 persone nel braccio della morte, tutti uomini tranne 1 donna. Da quando la pena di morte è stata reintrodotta nel 1976, ha compiuto 3 esecuzioni, l’ultima nel 1999. Tutte e tre le esecuzioni sono state fatte su “volontari”, persone cioè che hanno voluto accelerare l’iter per giungere alla camera della morte. tutti e tre avevano seri problemi mentali. Nel 2015 l’allora governatore Tom Wolf ha proclamato una moratoria sulle esecuzioni, che ad oggi, dopo che Wolf è stato rieletto nel 2018, è ancora in vigore.
I sei esoneri dal braccio della morte di Filadelfia collocano questa contea al secondo posto negli Stati Uniti come contea con il maggior numero di errori giudiziari accertati. Un settimo probabile esonerato sarebbe stato Fred Thomas, che però è morto di cancro nel 2002, dopo 9 anni di detenzione, prima che la procedura di revisione giungesse a termine.