10 Dicembre 2024 :
09/12/2024 - USA. Papa Francesco e molti altri esortano Biden a commutare tutte le condanne a morte federali
In lettere diffuse il 9 dicembre 2024, centinaia di soggetti interessati hanno esortato il Presidente Joe Biden a commutare tutte le condanne a morte federali prima della scadenza del suo mandato, citando pregiudizi razziali, arbitrarietà sistemica e l'incapacità della pena di morte federale di migliorare la sicurezza pubblica. Questa richiesta collettiva riflette un ampio riconoscimento bipartisan dei difetti del sistema della pena capitale e si allinea con la tendenza nazionale alla diminuzione del sostegno alla pena di morte, ora ai minimi storici. 40 uomini sono ancora nel braccio della morte federale. Qualsiasi concessione di clemenza comporterebbe per queste persone nuove condanne all'ergastolo senza condizionale.
Più di 200 leader di fede neri e indigeni della Faith Leaders of Color Coalition (FLOCC) hanno detto al Presidente Biden che la commutazione federale “riconoscerebbe e aiuterebbe a rimediare al pregiudizio razziale incorporato nel sistema federale della pena di morte, consentirebbe di reindirizzare vaste risorse governative verso politiche che migliorano effettivamente la sicurezza pubblica e permetterebbe alle famiglie delle vittime e delle persone incarcerate di concentrarsi sulla guarigione invece di vivere in un limbo legale”. La Catholic Mobilizing Network (CMN), un'organizzazione nazionale impegnata con più di 30.000 cattolici in tutti gli Stati Uniti per porre fine alla pena di morte, ha chiesto al Presidente Biden di porre “fine a ogni forma di pena di morte... nello spirito della riconciliazione”. Facendo eco a questi sentimenti, domenica 8 dicembre Papa Francesco, durante il consueto Angelus, la benedizione ai fedeli, ha pregato pubblicamente affinché queste condanne a morte siano commutate, chiedendo ai fedeli di “pregare per i detenuti nel braccio della morte negli Stati Uniti... affinché le loro sentenze siano commutate”.
Anche un gruppo di 29 professionisti penitenziari in pensione si è unito allo sforzo di esortare il presidente Biden a commutare il braccio della morte federale, citando il danno che le esecuzioni comportano per il personale penitenziario. Apprezzando l'opposizione del Presidente Biden alla pena capitale, il gruppo ha dichiarato di “conoscere in prima persona il devastante tributo che le esecuzioni hanno non solo sugli operatori penitenziari direttamente coinvolti nel processo, ma anche sulle loro famiglie e sulla comunità penitenziaria in generale”. L'eliminazione del braccio della morte a livello federale consentirebbe al Bureau of Prisons di raggiungere “importanti obiettivi politici” e “libererebbe milioni di dollari federali per altre priorità, tra cui il miglioramento della sicurezza del personale carcerario attraverso la formazione e il miglioramento delle infrastrutture”.
I “pro life”, sottolineando il loro impegno a favore di questo valore dal concepimento alla morte naturale, hanno detto al Presidente Biden che “la vita umana, indipendentemente dalle circostanze, è degna di essere protetta. Non c'è processo giudiziario che possa superare la verità che la pena di morte è l'uccisione intenzionale della vita di un essere umano”.
Durante la sua campagna presidenziale per il 2020, il Presidente Biden aveva dichiarato che avrebbe lavorato per eliminare la pena di morte a livello federale. Durante il mandato del Presidente Biden, il Dipartimento di Giustizia ha sospeso le esecuzioni, ma nei tribunali federali ha continuato a difendere le condanne a morte già emesse, e ha autorizzato un nuovo processo capitale. Le lettere sollecitano il Presidente Biden ad andare oltre la moratoria sulle esecuzioni e a mantenere la promessa fatta in campagna elettorale. Biden aveva fatto questa promessa sulla scia delle esecuzioni effettuate durante gli ultimi sette mesi del primo mandato del Presidente Trump, quando il governo federale ha giustiziato 12 uomini e una donna nel bel mezzo di una pandemia globale e nonostante le gravi preoccupazioni riguardanti la disabilità intellettuale, l'incompetenza mentale, i pregiudizi razziali, la cattiva condotta dell'accusa e altro ancora.
https://deathpenaltyinfo.org/religious-groups-former-corrections-officials-pro-life-voices-and-many-others-urge-president-biden-to-commute-federal-death-sentences
https://www.vaticannews.va/en/pope/news/2024-12/pope-appeal-prayers-federal-death-row-grace-inmates.html