27 Giugno 2024 :
27/06/2024 - Oklahoma. Richard Rojem, 66 anni, bianco, è stato giustiziato.
Rojem è stato dichiarato morto alle 10:16 (le 17:16 in Italia) nel penitenziario statale dell'Oklahoma dopo un'iniezione letale. Non aveva fatto ricorsi dell’ultimo minuto.
Era nel braccio della morte in Oklahoma da più tempo di qualsiasi altro detenuto, secondo l’Amministrazione Penitenziaria dello Stato. È stato anche uno dei detenuti del braccio della morte più longevi della nazione, soprattutto perché aveva ottenuto due volte l’annullamento della condanna a morte (non del verdetto di colpevolezza) per errori procedurali. aveva esaurito i ricorsi solo nel 2017.
Rojem è stato anche l'ultimo detenuto del braccio della morte in Oklahoma a insistere fino alla fine sulla sua innocenza, nonostante le sostanziali prove circostanziali a suo carico.
Rojem era stato condannato a morte per aver rapito, stuprato e ucciso l'ex figliastra Layla Dawn Cummings, di sette anni, nel 1984, abbandonandone il corpo in un campo.
La vittima, Layla Dawn Cummings, aveva 7 anni e fu rapita tra il 6 e il 7 luglio 1984 dalla sua casa la madre era al lavoro. Suo fratello, all'epoca di 9 anni, disse che "Rick" era nell'appartamento al momento del rapimento.
Un contadino trovò il suo corpo la mattina del 7 luglio in un campo vicino a Burns Flat. Era stata violentata e accoltellata.
Rojem, all'epoca 26enne, aveva sposato la madre della vittima, Mindy Cummings, mentre era in prigione nel Michigan per reati sessuali contro due adolescenti, secondo i documenti del tribunale. Lei era la sorella del suo compagno di cella. L'uomo è arrivato in Oklahoma dopo essere stato rilasciato sulla parola nel 1982.
Al momento dell'omicidio, lui e Mindy Cummings avevano divorziato da circa due mesi. Stava cercando una riconciliazione. Il 17 giugno, il Consiglio per la grazia e la libertà vigilata dell'Oklahoma ha votato 5-0 per negare la clemenza a Rojem.
Rojem è la seconda persona giustiziata in Oklahoma quest'anno, la 125esima in totale da quando lo Stato ha ripreso la pena capitale nel 1990, il 9° prigioniero giustiziato negli Stati Uniti quest'anno e il 1.591° in totale da quando il Paese ha ripreso le esecuzioni nel 1977. Sul suo caso si veda anche NtC 31 marzo 2001, 25 febbraio 2006 e 7 giugno 2007.