17 Gennaio 2013 :

secondo un calcolo fatto dal DPIC, nel 2012 sarebbero state emesse 77 nuove condanne a morte, il secondo numero più basso da quando la pena di morte è stata reintrodotta nel 1976.
Gli stati che hanno emesso più condanne sono la Florida (22), la California (13) il Texas (9) la Pennsylvania (7), l’Alabama (6). Insieme questi 5 stati hanno deciso il 71% di tutte le condanne a morte dell’anno.
Gli stati che hanno emesso le rimanenti 12 condanne sono l’Ohio (3), l’Arizona, la Georgia, il Mississippi e il Nevada (2). 1 condanna è federale.
Divisi per razze, i condannati sono stati al 48% neri, al 40% bianchi, al 9% latino-americani. 1 condannato era di origine cinese, un altro libanese.
Tre delle condanne hanno riguardato donne. In realtà il numero totale di condanne sarebbe più alto (dal database di Nessuno tocchi Caino ne risultano almeno altre 46) ma il Death Penalty Information Center nel suo computo inserisce solo le condanne “complete” e “nuove”, intendendo con questi due termini che il DPIC considera solo le condanne che sono inscritte nel 2012 sia per la parte decisa dalla giuria popolare sia per quella di formalizzazione decisa dal giudice, e soprattutto considera “nuove” solo le condanne per reati nuovi, e quindi esclude dal computo le condanne che derivano da precedenti processi eventualmente annullati, e quindi ripetuti nel corso del 2012.