21 Aprile 2023 :
(20/04/2026) - Il governatore Ron DeSantis ratifica la legge che consente condanne a morte non all’unanimità.
La nuova legge, che durante l’iter parlamentare era codificata SB 450/HB 555, consentirà ai giudici di condannare a morte gli imputati sulla base delle raccomandazioni di 8 giurati su 12. La questione era emersa dopo che una giuria della Broward County lo scorso ottobre non aveva raggiunto l’unanimità nel processo contro Nikolas Cruz, che nel 2018 aveva ucciso 17 studenti e docenti in un liceo di Parkland. La mancanza di unanimità (la giuria aveva votato 9-3) ha fatto sì che Cruz potesse essere condannato “solo” all’ergastolo senza condizionale, suscitando polemiche.
La Florida ha consentito a lungo ai giudici di imporre condanne a morte sulla base delle raccomandazioni della maggioranza “semplice” dei giurati, ossia con un voto 7-5. Ma le cose sono cambiate dopo le importanti decisioni prese nel 2016 dalla Corte Suprema degli Stati Uniti e dalla Corte Suprema della Florida. Nel gennaio 2016, la Corte Suprema degli Stati Uniti nel caso Hurst v. Florida ha stabilito che il sistema di pena di morte dello stato era incostituzionale perché dava troppa autorità ai giudici, invece che alle giurie, nell'imporre condanne a morte. Per aggirare la dichiarazione di incostituzionalità, il parlamento della Florida aveva approvato rapidamente una modifica alla legge che fissava in 10-2 il voto minimo per emettere una condanna a morte. Ma nell'ottobre 2016 un’altra sentenza, questa volta della Corte Suprema della Florida, la sentenza Hurst v. State, ha stabilito che, in linea con quanto richiesto dalla Corte Suprema USA, una condanna a morte poteva essere emessa solo all’unanimità. Il legislatore ha risposto nel 2017 inserendo tale requisito nella legge. Ma dopo le nomine del governatore Ron DeSantis, la Corte Suprema della Florida, con una nuova maggioranza conservatrice, nel 2020 ha iniziato ad invertire la rotta, consentendo di fatto ai legislatori di considerare l'eliminazione del requisito dell'unanimità. Solo 3 Stati sui 27 che impongono la pena di morte non richiedono l'unanimità. L'Alabama consente una decisione 10-2 e il Missouri e l'Indiana lasciano che un giudice decida quando c'è una giuria divisa. La nuova legge riguara solo la seconda parte del processo, quella in cui si decide l’entità della pena. Per la prima parte, quella in cui si decide la colpevolezza o meno, rimane necessaria l’unanimità.
DeSantis, 44 anni, bianco, di discendenza italiana, repubblicano, cattolico, laureato in legge ad Harvard, ex ufficiale di marina, decorato durante la guerra in Iraq, secondo molti osservatori parteciperà alle primarie del Partito Repubblicano per le prossime elezioni presidenziali.